Emergenza incendi nel Casertano
le fiamme a Sessa arrivano alla discarica

Incubo incendi sul Massico e nel sessano, nella notte decine di focolai segnalati e squadre di soccorso in difficoltà. Preoccupazioni per i residenti di Sessa Aurunca per un rogo vicino la discarica «La Selva», divampato la sera precedente e domato solo a tarda nottata. Polemiche a Falciano del Massico, dove oltre quindici ettari di territorio sono andati in fumo in pochi giorni e dove le attenzioni sono rivolte su uliveti, vigneti (pronti alla raccolta per la produzione del pregiato Falerno doc) e aree protette lambiti dalla distruzione.

È stata una nottata decisamente agitata per i sonni di residenti e turisti dell’Alto casertano e del litorale domizio. I roghi hanno animato il paesaggio del golfo di Gaeta, sia sul versante laziale sia su quello campano, dipingendo un’ampia corona di fuoco e lasciando nella mattinata ampi segni del loro passaggio. A Sessa Aurunca gli episodi più preoccupanti. La discarica «La Selva», chiusa all’inizio degli anni Novanta sotto la spinta delle proteste popolari e più volte oggetto di richieste di bonifica, è stata interessata da un focolaio importante, che ha colpito soprattutto il perimetro esterno dell’area.