Ipotesi di corruzione elettorale
archiviazione per Stefano Graziano

Ipotesi di corruzione elettorale archiviazione per Stefano Graziano
Giovedì 23 Febbraio 2017, 16:22 - Ultimo agg. 16:23
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Il Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Ivana Salvatore ha emesso decreto di archiviazione per il reato di corruzione elettorale a carico di Stefano Graziano, attuale consigliere regionale del Pd nonché ex presidente campano del Partito Democratico. Graziano era stato indagato per concorso esterno in associazione camorristica nell'aprile del 2016, alla vigilia delle amministrative, nell'ambito di un'inchiesta della Dda di Napoli che aveva portato all'arresto per presunte tangenti dell'ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere Biagio Di Muro; la vicenda fece molto scalpore, Graziano fu criticato aspramente da numerosi avversari politici, come Salvini ed esponenti dei Cinque Stelle, mentre a sostenerlo intervenne l'allora premier Renzi; qualche mese dopo, a settembre, la Procura Antimafia chiese e ottenne dal Gip di Napoli l'archiviazione per la grave accusa; le carte delle indagini sono state poi passate alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere affinchè accertasse la sussistenza del reato di corruzione elettorale semplice; anche in questo caso però, l'ufficio inquirente - sostituto Carlo Fucci - ha chiesto e ottenuto l'archiviazione.

«È la fine di un incubo - dice oggi con sollievo Graziano - e di una vicenda che ho affrontato con dolore, ma con la convinzione che la giustizia mi avrebbe dato ragione, come è accaduto. Voglio esprimere la mia gratitudine ai magistrati per la celerità con cui è intervenuto il provvedimento definitivo che esclude in maniera netta il mio coinvolgimento nella vicenda oggetto di indagine. Spero - ha aggiunto - che la vicenda che mi ha visto coinvolto costituisca un elemento di riflessione per i media, affinché possano valutare con attenzione l'impatto che fatti del genere possono avere sulla reputazione di chi viene coinvolto, soprattutto se, come me, risulta assolutamente innocente». «Ora che è stata restituita l'integrità morale al cittadino Stefano Graziano - spiegano i legali Antonio Villani, Loredana Violi e Michele Cerabona - si provvederà in ogni sede ad attivare tutte le iniziative necessarie per tutelare la sua reputazione intaccata da una campagna mediatica gravemente denigratoria». 
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