Juvecaserta, parte il piano-salvezza dei tifosi: quote da 100 a 1000 euro

CASERTA - Bagno di folla ieri pomeriggio allo Juvecaserta Store. Decine e decine di tifosi hanno affollato il punto di ritrovo voluto dal patron Raffaele Iavazzi in occasione della conferenza stampa indetta da un gruppo dei tifosi che, all’indomani del grido dall’allarme lanciato dalla proprietà, si è stretto a cerchio per raccogliere fondi in favore della Juvecaserta (oggi ricorrrono i 25 anni dallo scudetto). Il primo a prendere la parola è uno dei principali ideatori dell’iniziativa, Alfonso Tramontano: «Vogliamo raccogliere fondi per aiutare la società, in tanti ci chiamano per sapere. Lo facciamo anche per svegliare gli imprenditori locali danni troppo sordi alle richieste di appoggi da parte dei presidenti di turno».
Subito dopo ha preso la parola Giancarlo Zaza d’Aulisio, altro tifoso storico in prima linea: «Ci siamo incontrati tra amici e abbiamo deciso di muoverci immediatamente perché non c’è molto tempo. Ringraziamo il patron Iavazzi che ci ha messo a disposizione lo store e Ferruccio Spinetti che ci sta dando una mano enorme». In poche ore sono stati già raccolti 20mila euro nonostante l’Associazione, che prenderà il nome di «Io sto con la Juvecaserta», non sia ancora stata giuridicamente costituita; è chiaro che si tratta di una questione di pochi giorni. Da lunedì sarà comunicato anche il codice Iban su cui chiunque voglia può dare il proprio contributo; le quote sono fisse: 100, 250, 500 e 1000 euro. Il denaro sarà messo a disposizione della Juvecaserta con termini e condizioni da stabilire a tavolino e sarà eletto democraticamente un rappresentante che interagisca con la proprietà; e tutti gli associati, qualsiasi sia la quota versata, avranno la stessa voce in capitolo.