La maxi truffa della sanità privata:
arrestato ex presidente Casertana

La maxi truffa della sanità privata: arrestato ex presidente Casertana
Martedì 13 Giugno 2017, 15:30 - Ultimo agg. 15:36
2 Minuti di Lettura

Pasquale Corvino, rappresentante legale del Centro Minerva Due srl e socio accomandatario dell'Istituto fisioterapico Ifo, nonché ex presidente della Casertana calcio, è tra le sei persone agli arresti domiciliari disposti a seguito dell'ordinanza emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura partenopea riguardo alla vicenda della maxitruffa della sanità privata, con Tac e risonanze magnetiche rimborsate ma mai effettuate.

Snodo essenziale della vicenda l'appropriazione, da parte di un dipendente amministrativo dell'Asl 2 di Ischia, di circa quattromila ricette, denunciate come rubate ma in realtà attribuite informaticamente dallo stesso dipendente a medici di base ignari: è a questo dipendente che viene attribuito il reato di peculato.

Le strutture che si sono avvalse del meccanismo truffaldino sono lo studio di Diagnostica Radiologia e Terapia Fisica Trama, il Centro Oculistico Salus, il centro Gerba, il Centro Istituto Fisioterapico IFO, il centro Minerva Due e il centro Studi Scoliosi, per il quale sono stati accertati 117 casi di ricette false. In un caso è emerso il diretto coinvolgimento di un medico di base compiacente, che si sarebbe prestato a compilare quaranta ricette false nell'arco di un mese. 

Secondo le stime effettuate nel corso delle indagini, il danno causato all'Erario ammonta a 150mila euro. Sono stati sottoposti alla misura cautelare: Antonio Dramis, socio dello studio Trama e del centro oculistico Salus; Pasquale Corvino, rappresentante legale del centro Minerva Due e socio del centro Ifo; Pietro Schiavone, amministratore di fatto della Minerva Due e del centro Ifo; Cirano Vittoria, amministratore del centro Scoliosi; Carlo Mautone, medico convenzionato del Ssn; Massimo Fermo, assistente amministrativo della Asl Napoli 2 Nord.

© RIPRODUZIONE RISERVATA