La miss trans Alessia oggi sposa: «Ora voglio una bambina»

La miss trans Alessia oggi sposa: «Ora voglio una bambina»
di Marilù Musto
Giovedì 27 Aprile 2017, 18:45 - Ultimo agg. 28 Aprile, 10:44
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«Ora voglio un figlio, una bambina». Alessia Cinquegrana, ex miss Trans, ha espresso la volontà di diventare madre poco prima di pronunciare il suo sì a Michele Picone, il suo compagno di Trentola Ducenta che ha conosciuto 11 anni fa. «Perchè non dovrebbero consentire l'adozione di una bambina a me? Io sono una donna a tutti gli effetti per lo Stato italiano, siamo arrivati fin qui io e Michele, ci amiamo». Alessia ha infatti ottenuto l'attribuzione del sesso femminile e il riconoscimento del nuovo status senza passare per l'intervento chirurgico. Davanti al vicesindaco della città, ha chiesto ai fotografi di fare spazio al suo di fotografo «perchè altrimenti non mi restano ricordi di questa giornata».

Alessia, si è sposata in Municipio ad Aversa poco fa con Michele. Una folla di parenti, curiosi e giornalisti ha prima atteso la coppia davanti al Comune, per poi affollare l'aula consiliare dove si è svolto il rito civile. Assenti il padre naturale di Alessia e i genitori del compagno. Pochi minuti per leggere gli articoli del codice civile sui diritti e i doveri dei coniugi, quindi il fatidico «sì» da parte di entrambi, e qualche minuto prima delle 17, il rito si è concluso tra gli applausi delle decine di persone presenti. «Sono felicissima, non mi aspettavo questa accoglienza da star». Alessia spiega poi: «Le scritte omofobe apparse questa mattina su un muro nei pressi di piazza Municipio non mi toccano, mi dipsiace per i miei parenti, i miei fratelli. Queste persone sono represse, io invece sono felice di ciò che sono».


«Città ignorante»
«Il padre di Alessia non ha mai accettato la condizione di mia figlia, ma qui per Alessia oggi c'è il mio attuale marito. Le scritte contro mia figlia? La verità è che questa è una città ignorante». Così la madre di Alessia, Filomena Della Vecchia poco prima di salire al secondo piano del Municipio di Aversa, ha commentato le scritte omofobe apparse sui muri del Comune questa mattina e subito cancellate.
 


 

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