Lavori del clan Zagaria nelle scuole

Lavori del clan Zagaria nelle scuole
di Mary Liguori
Sabato 3 Ottobre 2015, 00:01 - Ultimo agg. 10:25
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CASERTA - È la prima scossa di un nuovo terremoto giudiziario quella che fa capolino tra le righe dell’ordinanza di custodia cautelare che, giovedì, ha portato all’arresto dell’architetto Carmine Domenico Nocera, oltre che di Gesualda Zagaria, sorella del boss Michele, del nipote, Filippo Capaldo, e dell’imprenditore Francesco Nobis. Colletti bianchi e politici, ancora una volta, entrano prepotentemente nel panorama criminale tratteggiato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Un connubio già visto a Caserta che però, evidentemente, né le eccellenti inchieste sugli amministratori, tantomeno le condanne ai camorristi, hanno interrotto.



Dal 2005 ad oggi, sono stati decine gli appalti affidati dalla Provincia e dal Comune di Caserta e, buona parte di essi, manutenzioni incluse, sono finiti sotto la lente di ingrandimento dei Ros.
Si sa che nelle settimane scorse diversi dirigenti scolastici casertani sono stati interrogati. Top secret il contenuto dei verbali e quindi la natura delle domande, tuttavia sembra proprio che siano i lavori di manutenzione, ampliamento e ristrutturazione di alcune scuole, assegnati sia dal Comune che dalla Provincia, ad essere oggetto dell’indagine in corso.




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