Lo scrittore Piccolo: «Caserta l'ho capita andando via»

Lo scrittore Piccolo: «Caserta l'ho capita andando via»
di Lidia Luberto
Lunedì 1 Settembre 2014, 00:19 - Ultimo agg. 07:52
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CASERTA - Il suo rapporto con Caserta, le riflessioni, da comunista, sui limiti e gli errori della sinistra , la sua visione del futuro, l’Italia e la politica di ieri e di oggi, Berlinguer e la Reggia, lo stupore e la consapevolezza di «essere al mondo», una presa di coscienza avvenuta davanti alla Fontana di Diana e Atteone, la stessa, che molti anni dopo, farà da sfondo al G7 e alle battute di Berlusconi, tanto e molto altro ancora del libro «Il desiderio di essere come tutti», nella serata dedicata a Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega 2014. L’occasione è stata la consegna del Premio «Settembre al Borgo 2014», istituito quest’anno e riservato a un personaggio casertano che si è distinto per la qualità della sua produzione artistica e per l’attenzione riservata alla sua terra d’origine.








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