«Mai abbassare la guardia
contro il clan dei Casalesi»

«Mai abbassare la guardia contro il clan dei Casalesi»
Sabato 18 Febbraio 2017, 16:08 - Ultimo agg. 16:57
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«Ci vuole grande cautela nel parlare di ridimensionamento del clan dei Casalesi. Basti pensare che solo negli ultimi quindici giorni abbiamo arrestato circa cento esponenti di fazioni riconducibili a quel clan. In oltre vent’anni di azioni inquirenti e giudicanti è stato fatto tantissimo, sono state vinte importanti battaglie di legalità (come la riduzione del legame tra il clan e le amministrazioni locali o l’indebolimento del tessuto imprenditoriale dell’organizzazione criminale), ma sarebbe un grave errore pensare di aver vinto la guerra ed abbassare la guardia. Per vincere la guerra al  "sistema camorra" non basta l’azione della magistratura, perché in Campania, ma non solo, ci sono condizioni economiche, sociali e culturali così difficili da favorire il proliferare del ricorso alle strade dell’illegalità e su questo terreno è soprattutto lo Stato che deve intervenire». L'appello è lanciato dal procuratore aggiunto della Dda di Napoli, Giuseppe Borrelli, nel corso dell’appuntamento inaugurale della seconda edizione de “La Memoria degli Elefanti”, il Festival della Letteratura nel segno del mito, ideato da “Arena Spartacus Amico Bio” all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, il secondo anfiteatro al mondo per dimensioni dopo il Colosseo.

In una rassegna che ha per sottotitolo e per comune denominatore culturale “I am Spartacus: eroi, valorosi e valori” al centro del primo appuntamento del 2017 i valori della giustizia raccontati attraverso gli spunti di “Toghe, banchieri e rotative”(Guida Editore), il libro del magistrato Vincenzo Pezzella, consigliere della Suprema Corte di Cassazione. 
All'iniziativa il sindaco sammaritano, Antonio Mirra, il direttore artistico del Festival Antonio Emanuele Piedimonte e il presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Gabriella Maria Casella. Nel parterre con Borrelli, il prefetto Vincenzo Panico, i giornalisti Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania e Antonello Velardi, caporedattore centrale de "Il Mattino" e sindaco di Marcianise  e, tra rappresentanti del mondo accademico, Rosanna Cioffi, pro rettore alla Cultura dell'Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e don Tonino Palmese, vice presidente della Fondazione Pol.i.s - Politiche integrate di sicurezza per le vittime innocenti della criminalità ed i beni confiscati.

La seconda edizione de “La Memoria degli Elefanti” proseguirà il 31 Marzo con i valori della pace e dell’integrazione raccontati in “The American Pope” (Libreria Editrice Vaticana) dal giornalista Massimo Milone, e il 26 maggio con i valori del patrimonio culturale italiano celebrati nel suo ultimo libro “Un patrimonio italiano” (Utet Editore) dal presidente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici, Giuliano Volpe, che racconta anche l’esperienza del ristorante biologico  “Amico Bio - Arena Spartacus” all’Anfiteatro campano.
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