Anzi, ha chiesto meravigliato come mai la partita non fosse già stata chiusa al primo turno. Renzi ha dato appuntamento a tutti a dopo i ballottaggi. «Il presidente del Consiglio spiega Marino mi ha annunciato un incontro subito dopo le elezioni per parlare di iniziative da realizzare insieme per lo sviluppo della città e per far diventare Caserta un'eccellenza della Campania».
Velardi ha scattato anche un selfie e ha postato sul blog il suo bilancio: «Una giornata straordinaria per Marcianise, la mia città. Capitale d'Italia per una lunga, storica mattinata. Renzi: Noi crediamo in questo territorio, siatene orgogliosi. Siete un riferimento per l'Italia tutta. De Luca: Siamo la parte migliore del Sud, siamo il Sud che vince. Orgoglio, smisurato orgoglio». E poi l'hashtag#Marcianisesempreprimi. Villano invece ha incassato il sostegno del governatore De Luca, che in settimana sarà ad Aversa per una manifestazione della coalizione. Martedì alle 10.30 invece all'hotel Royal, il vicepresidente della Regione Bonavitacola sarà al fianco di Carlo Marino per una conferenza stampa nel corso della quale verranno illustrati alcuni progetti per Caserta.
«Da una parte commenta Marino ci siamo noi, c'è la nostra coalizione, che pensa esclusivamente alla città e alle sue prospettive di sviluppo, potendo contare sull'appoggio del governo nazionale e del governo regionale e di un'ampia maggioranza in consiglio comunale fin da ora. Dall'altro lato c'è la minoranza consiliare di Ventre, che fa sterili ed inutili polemiche». E a proposito di polemiche nemmeno ieri sono mancate, scatenate dal presidente del gruppo di Forza Italia in Regione, Armando Cesaro, e dal consigliere Gianpiero Zinzi. «Dispiace vedere i candidati a sindaco del Pd essere costretti a tanto - ironizza Zinzi - Per strappare una fotografia e due parole con il loro segretario nazionale sono costretti a rincorrerlo per le aziende. Il capo del Governo è arrivato in provincia di Caserta, ma non ha incontrato né i militanti del Partito Democratico né tantomeno ha sostenuto pubblicamente i candidati a sindaco dinanzi agli elettori. Che Renzi abbia paura delle piazze è cosa risaputa, ma che si vergognasse dei suoi candidati a questo punto è un dato di fatto».
Pronta la replica del commissario Pd, Mirabelli: «Capisco la difficoltà in cui si trova Zinzi di fronte alla prospettiva, ormai molto concreta, di perdere tutti i 6 comuni che governavano in provincia di Caserta a partire dal capoluogo. Ma evidentemente non si è accorto che le due visite di Renzi di questa mattina erano visite istituzionali a cui sono stati invitati anche i candidati del Pd ai ballottaggi. Nulla di strano o anomalo. Semmai quella che è strana e l'assenza di un consigliere regionale alla visita, nel suo territorio, dei presidenti del consiglio e della Regione. Sul resto, come sa Zinzi, siamo tutti impegnati a fianco dei nostri candidati al ballottaggio. Ha visto gli effetti dei passaggi del vicesegretario Guerini e del capogruppo alla camera Rosato. Ma non è finita qui: la prossima settimana il ministro Pinotti sarà a Marcianise e il presidente De Luca sarà ad Aversa a sostenere i nostri candidati. A proposito di filiere istituzionali».