Marcianise. Quel luogo dove le donne sono al sicuro, ecco la «stanza tutta per sè»

Marcianise. La «stanza tutta per sè» con un salottino dai colori tenui, quadri astratti e giochi per bambini è la stanza donata dai carabinieri di Marcianise a Soroptimist, un’associazione al fianco delle donne che vuole facilitare e aiutare le vittime a denunciare i loro aguzzini. Si tratta di un progetto nazionale promosso dall’associazione in collaborazione con l’Arma dei carabinieri, realizzato a Marcianise dal club di Caserta. Un’iniziativa che si sta moltiplicando in diverse città italiane. Ieri, l’inaugurazione nella caserma di Marcianise, doretta dal comandante Nunzio Carbone, con Leila Picco, presidente nazionale del Soroptimist international. Accanto a lei, Maria Elisabetta de Franciscis, presidente della Federazione europea del Soroptimist che ha ricordato un altro progetto del club di Caserta: l’aula d’ascolto per i minori abusati o testimoni che il club ha realizzato nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere. E nella caserma di Marcianise, ieri, c’erano anche la presidente del tribunale Gabriella Casella, il colonnello dei carabinieri Giancarlo Scafuri e il nuovo sindaco di Marcianise, Antonello Velardi. Rita Muto, presidente del club di Caserta del Soroptimist, ha illustrato le caratteristiche della stanza, luogo accogliente dove le donne possono trovare rifugio e conforto alla presenza di due carabiniere in servizio proprio a Marcianise.