Meningite, corsa ai vaccini: l’Asl ordina un’altra fornitura

CASERTA - Entro pochi giorni saranno distribuite dall’Asl di Caserta una certa quantità di dosi di vaccino tetravalente della meningite (in particolare per il ceppo C, A, y e W135). Così si evince da alcune voci degli uffici del dipartimento di Prevenzione: l’azienda, secondo queste voci, avrebbe già attuato l’iter burocratico per richiedere le dosi (non si conosce ancora il quantitativo) che verranno distribuite prima dei tempi previsti dalla normativa regionale (cioè da febbraio). 

La notizia si inserisce nel quadro della richiesta massiccia da parte degli utenti di dosi monovalenti contro il meningococco C, acuita in modo sensibile dopo il caso del bimbo di quattro anni che lunedì 16 gennaio è stato trasferito al Cotugno per un fondato sospetto di meningite da ceppo C. Intanto, l’azienda sanitaria Locale che già dal 2 gennaio ha reso disponibili 4.500 vaccini monovalenti ai bambini e alle categorie a rischio, non solo ha terminato la distribuzione e somministrazione di questo primo acquisto straordinario ma, a quanto risulta, avrebbe già terminato anche il secondo approvvigionamento extra distribuito circa una settimana fa. Intanto, proprio dagli uffici del Dipartimento di Prevenzione tengono a sottolineare che al momento non esiste una emergenza sanitaria, né tanto meno un fenomeno o un focolaio epidemico. Per cui, dicono sempre fonti ufficiose, è fuori luogo l’allarmismo dei tanti genitori che ogni giorno si recano ai centri vaccinali dell’Asl casertana, nonostante trovino comunque la dose necessaria. 

Secondo quanto si legge nel comunicato ufficiale della regione Campania, il vaccino sarà somministrato gratuitamente a tutti i soggetti in età pediatrica al compimento del tredicesimo mese di vita. Saranno vaccinati gratuitamente anche tutti gli adolescenti rientranti nella fascia di età 12-18 anni. I soggetti già vaccinati contro il meningococco C «possono, in fase di richiamo, praticare il vaccino tetravalente, previo parere da parte del proprio medico di famiglia o degli uffici vaccinali», si legge ancora nel comunicato dell’ente regionale. Tutti i soggetti, di età inferiore ai 12 anni e superiore ai 18, pur non rientrando nell’offerta vaccinale gratuita, che vogliano ugualmente sottoporsi al trattamento vaccinale preventivo, può farne richiesta prenotando il servizio presso gli uffici vaccinali delle Asl. La spesa sarà a carico del cittadino e risulterà pari al costo di acquisto del vaccino sostenuto dalla Regione. L’Asl di Caserta ha recepito in toto, secondo legge, la disposizione dell’ente regionale e si è già attivata per garantire l’offerta attiva gratuita riguardo l’approvvigionamento a disposizione dei bambini. Inoltre, è ancora scritto sulla nota regionale, che è disponibile la vaccinazione contro Neisseria meningitidis B (meningococco B). Il vaccino è offerto in co-pagamento (l’utente paga solo il costo del vaccino alla Asl mentre la prestazione è gratuita).
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