Minacce al Pd, busta con proiettile nella sede del partito

Pd caserta nel mirino delle minacce
Pd caserta nel mirino delle minacce
di Lorenzo Calò
- Ultimo agg. 2 Febbraio, 11:32
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CASERTA - Finisce sotto attacco il Pd della provincia di Caserta, «bersaglio» di un’azione intimidatoria su cui sono stati avviati accertamenti da parte della Digos. Per ora sono state elevate le misure di sorveglianza e sicurezza dopo che una busta chiusa contenente un proiettile è stata recapitata nella sede provinciale del partito, in via Maielli. A quanto sinora si è appreso, il plico - una busta gialla regolarmente affrancata ma priva di timbro di annullo postale e di indicazioni del mittente - è finita insieme alla corrispondenza ordinaria indirizzata alla sede del partito. La busta recava genericamente l’indicazione del destinatario con la dicitura Partito democratico.

A lanciare l’allarme è stata una delle segretarie che di mattina svolgono mansioni organizzative: leggere la posta, consultare l’agenda, prendere i contatti con i parlamentari nazionali, gli eurodeputati e i consiglieri regionali. Nella circostanza - ha ricostruito la Digos - la busta è apparsa subito sospetta, motivo per il quale è stato contattato il responsabile legale del partito, Giuseppe Scialla, commercialista, da giugno del 2014 assessore comunale al bilancio a Castelvolturno. È stato lo stesso Scialla a essere ascoltato dagli investigatori in Questura che hanno poi subito fatto scattare i primi accertamenti. L’episodio è al vaglio del questore Francesco Messina e del prefetto Arturo De Felice.

All’interno del plico sono stati ritrovati un proiettile di una pistola scacciacani e una missiva contenente frasi ingiuriose all’indirizzo di alcuni parlamentari ed esponenti di primo piano del panorama nazionale: accuse e minacce generiche indirizzate agli europarlamentari Pina Picierno e Nicola Caputo, alla senatrice Rosaria Capacchione (per altro già sotto scorta), al presidente della Regione Vincenzo De Luca e al presidente dell’Anac Raffaele Cantone,
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