Miss picchiata dall'ex difende Russo:
«Giusto punirlo, ma non è un mostro»

Miss picchiata dall'ex difende Russo: «Giusto punirlo, ma non è un mostro»
di ​Claudio Lombardi
Martedì 4 Ottobre 2016, 21:06 - Ultimo agg. 21:08
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«È stato giusto punirlo, ma non è un mostro». Rosaria Aprea, 23 anni, la miss che nel 2013 fu ridotta in fin di vita da un fidanzato manesco, si esprime su Clemente Russo, espulso dal «Grande Fratello Vip» e messo «ko» dall’opinione pubblica in seguito ad alcune dichiarazioni fatte in un colloquio nella casa con Stefano Bettarini. Aprea, questa sera, alle 23.15, sarà ospite di «Matrix», il contenitore di approfondimento giornalistico su Canale 5, condotto da Nicola Porro e Piero Chiambretti, in cui parlerà di Russo, ma soprattutto del suo impegno contro la violenza di genere, condiviso con l’amica e avvocato Carmen Posillipo, presidente dell’associazione «Sos diritti». 

La sua, assicura Rosaria, non è una difesa d’ufficio, né dettata da ragioni di campanile (sia lei che il pugile sono della provincia di Caserta): «Per combattere la violenza sulle donne – afferma – è necessario vincere la mentalità retrograda che attanaglia i nostri tempi e i messaggi che mandiamo sono fondamentali. Sono certa, però, che Clemente abbia pronunciato quelle frasi per guasconeria. Ha tre figlie e una moglie che adora: non può essere così misogino! Ora, facciamo in modo che la polvere mediatica sollevata serva a rendere più forte il segnale che la violenza è un male mortale. In questo Russo, se vuole, potrà aiutarci – conclude –, dopo aver chiesto scusa».
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