Morti nello scontro tra treni
l’ipotesi dell’errore umano
la vedova De Lisa dal pm

Morti nello scontro tra treni l’ipotesi dell’errore umano la vedova De Lisa dal pm
di Mary Liguori
Venerdì 28 Aprile 2017, 08:10 - Ultimo agg. 11:22
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Nulla verrà tralasciato e tutte le ipotesi, dall’errore umano al guasto tecnico, fino alla negligenza sui sistemi di sicurezza, saranno tenute in considerazione dalla procura di Bolzano per indirizzare l’inchiesta sull’incidente ferroviario che ha ucciso due operai di Mondragone, due notti fa, a Bressanone.

Per la morte di Salvatore Verolla e Achille De Lisa l’ufficio inquirente altoatesino ha disposto una serie di perizie in attesa del fascicolo in capo alla polizia ferroviaria che ha eseguito i sopralluoghi sulla tratta teatro del disastro. Il pm ha disposto l’interrogatorio di numerose persone, inclusi i tre feriti, anch’essi di Mondragone, e diverse sono le situazioni al vaglio, inclusa la dichiarazione secondo la quale «erano visibilmente usurate» le ganasce del convoglio che è andato a schiantarsi contro la piattaforma sulla quale lavoravano le vittime.

Le ipotesi che al momento sembrano tenere alta l’attenzione degli inquirenti risiedono nelle fasi precedenti il troncamento del convoglio-cantiere. Il treno che trasportava 1500 tonnellate di traversine ha avuto un problema al sistema frenante: lo ha raccontato il macchinista. A generarlo un guasto o una disattenzione: al momento della separazione tra i convogli - operazione di prassi - potrebbe esserci stato un errore in fase di ricollegamento dei cavi. Al vaglio ci sono anche le perplessità esternate dalla vedova di De Lisa, l’avvocato Angelina Corvino, che mercoledì è partita alla volta di Bolzano per seguire da vicino le operazioni di verifica in corso sia ad opera della procura di Bolzano sia da parte delle Ferrovie dello Stato. La donna ha lanciato un appello ai testimoni a «dire la verità e non temere eventuali ritorsioni da parte dell’azienda» e ha aggiunto di avere forti dubbi «sul ruolo svolto dai responsabili del cantiere» nel quale suo marito ha perso la vita.

Le parole della vedova De Lisa non sono cadute nel vuoto: ieri stesso è stata ricevuta in procura dove ha avuto un lungo colloquio con il pm titolare del fascicolo. Intanto, da oggi, a Mondragone ci saranno due giorni di lutto cittadino. Ieri mattina sono state eseguite le autopsie sulle salme delle vittime e nelle prime ore di oggi i feretri torneranno in città. A mezzogiorno si terranno i funerali di Salvatore Verolla, mentre sono in programma per domani quelli di Achille De Lisa. Entrambe le cerimonie saranno celebrate nella chiesa di San Rufino. Torneranno a casa a breve anche i tre operai rimasti feriti nell’esplosione generata dall’incidente ferroviario. Le loro testimonianze sarebbero già state acquisite dagli inquirenti. Per ora, a ogni modo, il fascicolo aperto per le ipotesi di reato di omicidio colposo plurimo e lesioni è ancora contro ignoti.
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