Morto dopo la tracheotomia, dodici medici indagati

Morto dopo la tracheotomia, dodici medici indagati
di Angela Nicoletti
Domenica 13 Dicembre 2015, 09:21 - Ultimo agg. 09:25
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CASERTA - Dodici medici indagati per la morte di un sessantenne di Sessa Aurunca, deceduto quattro giorni dopo essere stato sottoposto a una tracheotomia. La Procura di Cassino intende fare piena luce sulla morte di Luigi Amato, un uomo residente nella cittadina del litorale Domiziano e arrivato al pronto soccorso del «Santa Scolastica» con i sintomi di una grave crisi respiratoria.

Era venerdì 4 dicembre e come riferito dal medico otorino laringoiatra che è intervenuto in suo aiuto, l'unico modo per aiutarlo a respirare era appunto sottoporlo a tracheotomia. Quattro giorni di lotta contro la morte e poi l'8 dicembre la resa. Il cuore di Luigi Amato ha smesso di battere.
Una morte la sua che non è stata accettata dai familiari, che hanno deciso di sporgere denuncia in Procura.

A finire iscritti nel registro degli indagati tutti coloro che in qualche modo hanno trattato il paziente.
Per questo il sostituto Procuratore Roberto Bulgarini Nomi ha disposto il sequestro della salma e l'autopsia che si è svolta nel pomeriggio di ieri effettuata dal medico legale, la dottoressa Magiulli.
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