«Caserta, movida senza regole:
il caso in Consiglio comunale»

movida caserta
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di Lia Peluso
Lunedì 20 Febbraio 2017, 08:00 - Ultimo agg. 09:23
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CASERTA - L’ultima rissa scoppiata nel cuore della movida di Caserta ha riacceso i riflettori, mai spenti, su un tema che coinvolge i residenti del centro storico e i gestori delle attività commerciali. La richiesta a gran voce è quella della sicurezza e del rispetto della normativa sull’inquinamento acustico e dell’occupazione del suolo pubblico. Il comitato «No degrado, no movida selvaggia», presieduto da Rosy Di Costanzo, ha intenzione di chiedere l’intervento del prefetto, affinché sia convocato il comitato per l’ordine pubblico e sicurezza anche sul tema della movida. 

A stretto contatto con il comitato ci sono anche i consiglieri comunali del movimento Speranza per Caserta che proprio ieri, nel corso dell’assemblea interna al movimento, hanno discusso della movida e del grido d’allarme lanciato dal comitato. Nei prossimi giorni presenteranno in maniera ufficiale la richiesta di un consiglio comunale ad hoc. «Stavamo pensando di presentare - dice Francesco Apperti, già candidato sindaco di Speranza per Caserta - una comunicazione ufficiale per un Consiglio sulla movida. Secondo noi il sindaco deve imporsi e affrontare la vicenda nella consapevolezza che la polizia municipale da sola non riesce a garantire la sicurezza, ci vogliono presidi fissi con pronto intervento interforze. Ci vuole una sinergia tra commercianti, residenti e forze dell’ordine». 
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