Mozzarella Dop, dopo 16 anni sentenza storica per la tutela del marchio

Mozzarella Dop, dopo 16 anni sentenza storica per la tutela del marchio
Venerdì 21 Ottobre 2016, 23:58
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CASERTA - Sulle buste e sui cartoni usati per il confezionamento della mozzarella aveva apposto un marchio con gli stessi colori, bianco, rosso e verde, di quello del Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, con il rischio concreto di indurre in errore i consumatori e danneggiare l’eccellenza campana. Era scattata così la denuncia degli ispettori del Consorzio. Agli occhi del consumatore è importante la veste grafica dei prodotti nel suo insieme, soprattutto in fase di acquisto dagli scaffali. Anche un semplice richiamo visivo alle principali caratteristiche grafiche di una etichetta può generare confusione. Con una sentenza (di primo grado) che potrebbe segnare un punto di svolta per la protezione delle denominazioni di origine (e dei segni grafici che le contraddistinguono) il Tribunale di Salerno, dopo ben 16 anni di lite, ha dato ragione al Consorzio di tutela contro un caseificio di Altavilla Silentina.

«La pronuncia crea un importante precedente. Viene riconosciuta una condotta sleale per chi imita i marchi che contraddistinguono i prodotti Dop e Igp, anche con il generico richiamo ai segni grafici che contraddistinguono le produzioni Dop – dichiara il direttore del Consorzio Pier Maria Saccani – È importante sottolineare come il danno maggiore sia in questi casi nei confronti del consumatore finale che non è posto in condizione di compiere una scelta consapevole: questo elemento dovrebbe essere evidenziato anche a livello politico verso quei Paesi, fuori dall’Europa, che non offrono adeguate garanzie di tutela ai prodotti Dop e Igp». «Siamo di fronte a una sentenza storica», commenta il deputato Paolo Russo, componente della commissiona d’inchiesta anticontraffazione.
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