Occupazione, a Caserta
la metà dei giovani non lavora

Occupazione, a Caserta la metà dei giovani non lavora
Occupazione, a Caserta la metà dei giovani non lavora
Giovedì 27 Aprile 2017, 11:55
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Caserta. «Nel 2016 la provincia nella quale si registra la quota più elevata di popolazione occupata è Bolzano (72,7%), mentre quella con il tasso» impiegatizio più basso è Reggio Calabria, dove risultano attive «37,1 persone su 100». Lo si legge nel report sul mercato del lavoro in Campania dell'Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro, presentato questa mattina al Teatro Augusteo di Napoli, dove si svolgerà fino a sabato il IX congresso della categoria. «Il tasso di occupazione nazionale - recita il dossier - indica che il 57,2% delle persone in età da lavoro è occupato» nella Penisola, percentuale che, «calcolata per le 110 province, mostra come sotto la media nazionale si trovino tutte le province del Mezzogiorno».

Il dato di Caserta 


In particolare, in quelle campane, «meno della metà delle persone in età da lavoro è occupata (ad eccezione di Avellino con il 50,6%), con livelli emergenziali per Napoli (38,6%) e  Caserta (38%) che nel 2016 detengono il quartultimo ed il terzultimo posto». Sempre lo scorso anno, stando alle elaborazioni dei consulenti, «la provincia nella quale si registra la quota più elevata di popolazione disoccupata è Crotone (28,3%), mentre quella con il tasso di disoccupazione più basso è Bolzano», dove non ha trovato un posto il 3,7% degli attivi con più 15 anni. 
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