Palazzo reale liberato. Il direttore: «Ora cambieremo tutte le chiavi»

Caserta. «La direzione della Reggia di Caserta informa che oggi (ieri, ndr), con la collaborazione delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, si è proceduto all’esecuzione degli sfratti degli ultimi occupanti “sine titulo” di alloggi nel Complesso vanvitelliano». Uno scarno comunicato per annunciare il ripristino delle regole e la fine di una querelle che per settimane aveva interessato la pubblica opinione. Un comunicato dietro al quale c’è, però, anche l’amarezza per essere stati costretti a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Termina così la storia infinita degli alloggiati della Reggia di cui parlò tutta Italia. Nei locali situati nel palazzo reale erano rimaste ancora solo sei famiglie, che resistevano, pur non avendone i requisiti, a non lasciare le abitazioni. Si ricorderanno ancora le proteste, i tentativi, ripetuti più volte e sempre falliti, di convincere gli alloggiati a trasferirsi dalle case che non potevano più considerare proprie. E termina con questa vicenda, anche la strana questione delle chiavi degli ingressi alla reggia, ancora in possesso di molti casertani. «Ora che ci sono state restituite le chiavi dei vari alloggi, possiamo procedere – afferma il direttore Felicori - alla sostituzione delle stesse e di quelle dei vari accessi alla reggia, alcune delle quali erano, per ovvi motivi, in dotazione agli alloggiati. Nel corso degli anni, queste ultime, però, si erano moltiplicate, e tanti casertani ne avevano copie. Ora non potrà più accadere. Le prossime chiavi saranno non replicabili e le avranno solo poche persone di cui conosceremo le generalità».