Parco del Matese, pale eoliche in zona protetta: scattano i sigilli

Parco del Matese, pale eoliche in zona protetta: scattano i sigilli
di Roberta Muzio
Giovedì 16 Febbraio 2017, 13:03
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CASERTA - Campo eolico a ridosso di un’area archeologica e in una zona che, in futuro, sarà compresa nel Parco nazionale del Matese. Scatta il sequestro preventivo del comando regionale dei carabinieri Forestale disposto dalla Procura di Benevento. Il commissario dell’ente Parco regionale del Matese, Umberto de Nicola, durante la recente riunione della Comunità, ha messo in evidenza la necessità di recuperare il ritardo sull’iter per l’istituzione dell’area protetta sul versante campano e ha annunciato che il progetto «Puntiamo in Alto», del valore di 20 milioni di euro, non è rientrato in quelli immediatamente finanziabili dalla Regione.
I sigilli dei carabinieri forestali sono stati posti al cantiere dove erano iniziati i lavori per la costruzione di un campo eolico da 57 Mw, tra i comuni di Morcone e Pontelandolfo, da parte della società Eolica Pm di Bolzano (gruppo Fri-El spa). Nei giorni scorsi l’associazione Altrabenevento e il Comitato per la Difesa della montagna avevano presentato una denuncia per i lavori in corso per realizzare piazzole e tracciati su terreni di proprietà comunale. Nell’esposto gli ambientalisti facevano una serie di rilievi rispetto pure al Piano di assestamento forestale del Comune che, allo stato, risulta non vigente. A tale iniziativa avevano fatto seguire un presidio sul luogo per manifestare contro la realizzazione di tracciati che servirebbero al transito di tir per trasporti eccezionali. Al momento, dunque, è tutto bloccato per consentire la verifica da parte della magistratura.
La notizia è stata appresa con entusiasmo sul versante molisano dove l’iter per l’istituzione del Parco nazionale del Matese procede spedito. Da anni, ormai, esiste un fronte d’opposizione all’insediamento dell’eolico nella Valle del Tammaro a poca distanza dall’area archeologica di Altilia-Sepino e da Bojano, possibile sede dell’ente. «Sollecito una urgente iniziativa del presidente della Regione Molise nei confronti della Regione Campania che ha ritenuto di autorizzare l’installazione di poco meno di 100 pale eoliche al confine col Molise, vanificando l’istituzione del Parco nazionale». Sono le parole del consigliere regionale del Molise, Michele Petraroia. Le norme sull’istituzione del Parco sono ora al vaglio della Camera dei deputati.
Al riguardo, infatti, i rappresentanti in seno alla Comunità del Parco regionale del Matese definiranno una linea comune e chiederanno al deputato Enrico Borghi, relatore sulla legge dei Parchi, un incontro. Nell’ambito della stessa seduta, De Nicola, ha informato i presenti che il mega progetto di sentieristica, rifugi, aree pic nic denominato «Puntiamo in Alto» e sponsorizzato dal consigliere regionale Luigi Bosco, non è tra i 200 progetti già finanziati dalla Regione. De Nicola ha anche aggiunto, tuttavia, che il progetto, essendo in graduatoria, potrebbe in futuro essere ammesso a finanziamento.
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