Pastorano. Abusi edilizi, sequestro preventivo del centro A1 Expo. Notificati gli atti a una società gestita dai Caturano

sequestro preventivo
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Mercoledì 20 Luglio 2016, 16:20 - Ultimo agg. 18:39
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Sequestro preventivo per il polo fieristico A1 expo di Pastorano per violazioni alla normativa edilizia. A segnalarlo la Procura di Santa Marica Capua Vetere , pubblici ministeri Alessandro Di Vico e Valentino Battoloro, che ha presentato appello al primo rigetto della misura preventiva del gip di Santa Maria Capua Vetere. I giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presidente Massimo Urbano, hanno disposto, invece il sequestro del complesso immobiliare tra i principali, per grandezza e importanza, della Campania. Il complesso immobiliare, uno dei principali centri espositivi del Centro Sud Italia, è stato inaugurato nel 2012 ed è in grado di accogliere eventi di rilievi nazionale e intenazionale. 
Le indagini sono state condotte anche con l'ausilio di un consulente e con il controllo di un voluminoso carteggio acquisito. Secondo i militari della Guardia di Finanza, la struttura, sorta sull'ex opifìcio denominato «Vavid», ha subito nel corso degli anni un cambio di destinazione da ex fabbrica in polo fieristico, con l'estensione di oltre 50 mila metri quadrati, mediante l'esecuzione di lavori di adeguamento in difformità rispetto a quelli consentiti e, in alcuni casi, in totale assenza delle previste autorizzazioni edificatorie. Il provvedimento ha riguardato anche gli amministratori di diritto e di fatto della società Catras che gestisce, in parte il complesso, Antonietta e Aniello Caturano, difesi dagli avvocati Siracusa e Iannotti. 
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