Nelle pergamene i dialoghi segreti di papi e vescovi

pergamene alife
pergamene alife
di Roberta Muzio
Giovedì 19 Maggio 2016, 08:35
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CASERTA - Cosa raccontavano mille anni fa i vescovi della diocesi di Alife ai Papi che si succedettero in quegli anni? Storie di santi e di inquisizioni, di abbazie e di raccolti, di rendite e monasteri, di terremoti e di miracoli. Tornano alla luce, dagli scaffali polverosi della chiesa di Santa Maria Maggiore a Piedimonte, 90 pergamene destinate a riscoprire segreti e a svelare, chissà, una storia mai raccontata di questa parte del Matese.

La scoperta è stata resa pubblica dall’Ufficio Comunicazioni sociali della Curia e, in occasione della ormai prossima festa del patrono del capoluogo matesino, San Marcellino, in programma il 31 maggio e il primo giugno, i manoscritti saranno esposti al pubblico. Sono documenti, conservati nel corso dei secoli dai parroci, la cui portata, in termini di valenza storica, è ancora tutta da capire. I recenti lavori di ristrutturazione della cattedrale, ultimati da qualche mese e resi necessari a seguito dei danni provocati dal terremoto del dicembre 2013, hanno consentito di recuperare i carteggi e le bolle papali. 
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