Primarie, Renzi punta su Picierno-Mirabelli
e Orlando rilancia Stellato coordinatore

Primarie, Renzi punta su Picierno-Mirabelli e Orlando rilancia Stellato coordinatore
di Lorenzo Iuliano
Mercoledì 29 Marzo 2017, 08:32
2 Minuti di Lettura
CASERTA - L’eurodeputata Pina Picierno e il commissario provinciale del Pd Franco Mirabelli sono entrati a far parte del coordinamento nazionale della mozione Renzi. Ieri le nomine della cabina di regia dei renziani, che comprende altri due campani, la senatrice Angelica Saggesee il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore. La scelta di Picierno arriva direttamente dall’ex premier, a conferma che l’onorevole di Teano è il riferimento diretto anche in Terra di Lavoro, mentre Mirabelli è stato indicato dal gruppo di Area Dem, la corrente del ministro Franceschini. Nel coordinamento nazionale della mozione ci sono i big del partito, da Lorenzo Guerini (coordinatore nazionale) ad Alessandro Giovannelli (responsabile organizzativo) e Michele Anzaldi (responsabile ufficio comunicazione). 

Sul fronte del principale competitor, ovvero Andrea Orlando, ieri è arrivato un altro riconoscimento per la provincia di Caserta. Su indicazione dello stesso ministro della Giustizia, il coordinamento regionale della mozione è stato affidato all’avvocato di Santa Maria Capua Vetere Giuseppe Stellato, già consigliere regionale, mentre la presidenza al maestro di strada Marco Rossi Doria. «Con onore e profondo senso di responsabilità mi impegno a ricoprire l’incarico. Sono convinto che il progetto di Andrea Orlando sia l’unico in grado di unire il partito, nel rispetto dei territori e con la dovuta considerazione per il Meridione, la cui centralità è innegabile per un equilibrio del Paese», dichiara il penalista, marito della deputata Camilla Sgambato, new entry a sostegno di Orlando.

Invece per i renziani, che sono ampia maggioranza anche in Terra di Lavoro, il riconoscimento a Picierno e Mirabelli porta con sé una serie di ricadute politiche in vista delle primarie del 30 aprile. Il primo test sarà la composizione delle liste. Innanzitutto si rafforza il ruolo di Mirabelli come commissario, a scapito dei tentativi di accelerare sul congresso provinciale portati avanti soprattutto dall’area del consigliere regionale Gennaro Oliviero e dell’eurodeputato Nicola Caputo. Il duo preme anche per mettere in campo due liste renziane nei tre ex collegi senatoriali su cui si articolerà il voto delle primarie, con l’obiettivo di contarsi. Mirabelli e Picierno ne vogliono una sola e ora la loro nomina di respiro nazionale fa fare un passo deciso in avanti all’ipotesi di una sola compagine. Anche se il destino di Caserta è incrociato con quello di Napoli. Dovranno essere presentate liste di 4 candidati in ognuno dei tre collegi per eleggere i 12 membri che da Caserta andranno a comporre l’assemblea nazionale del partito, che poi voterà il nuovo segretario. Per Renzi in corsa ci saranno tutti gli esponenti istituzionali e anche il sindaco del capoluogo Marino. Per Orlando scontato l’impegno delle parlamentari Capacchione e Sgambato, mentre Emiliano punta sul vicesindaco di Mondragone Benedetto Zoccola, che vive sotto scorta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA