Rapina con coltello, poliziotti
minacciati: qui solo una pattuglia

Aversa. La scorsa notte, nelle vicinanze di un bar in via Diaz ad Aversa i poliziotti della Squadra Volante del locale commissariato hanno arrestato due marocchini, entrambi irregolari sul territorio nazionale, che avevano tentato di rapinare una borsa a una ragazza. I due, peraltro, hanno anche aggredito la vittima e alcune persone intervenute per difenderla, minacciate con un coltello. Gli stessi agenti sono stati aggrediti. Sulla vicenda interviene con una nota polemica, in cui chiede decisi rinforzi per il commissariato, il segretario generale del sindacato indipendente di Polizia Coisp di Caserta, Claudio Trematerra. «Siamo davvero stanchi di dover registrare quotidianamente aggressioni ai cittadini inermi e alle forze dell'ordine - dice il sindacalista - sembra un bollettino di guerra. Da anni il Coisp denuncia il continuo aumento dei reati predatori commessi soprattutto sul territorio aversano, dove la sicurezza in 19 comuni è garantita soltanto da una pattuglia del Commissariato di Aversa. Come Sindacato di Polizia continuiamo a lanciare il nostro grido di allarme al Capo della Polizia, Prefetto Gabrielli, anche perché il nostro territorio soffre di una patologica insufficienza di risorse: numeri al di sotto dei livelli di guardia, in particolare i Commissariati le cui piante organiche sono lontane dall'essere rispettate; età media ben superiore ai 50 anni; strutture spesso fatiscenti ed inidonee sotto il profilo dei requisiti di sanità e sicurezza; mezzi di servizio numericamente insufficienti, usurati e spesso vetusti». «Tali carenze - prosegue Trematerra - si riflettono, in termini di inadeguata tutela del cittadino, preventiva e repressiva, in quei contesti, come l'agro aversano ed il litorale domitio, dove più frequenti si verificano episodi come quelli che hanno visto come positivi protagonisti gli operatori del Commissariato di Aversa, non ancora 'sfiancatì 'sfiduciatì dalle carenze che quotidianamente denunciamo».