Reggia delle meraviglie, si presenta il documentario prodotto dalla Rai

CASERTA - È un viaggio tra passato e presente, oltre un’ora di monografia sulla Reggia di Caserta, incentrata non solo sul suo straordinario splendore storico-artistico ma anche sulla sua quotidiana complessità. Sarà presentato questa mattina alle istituzioni il documentario realizzato da Rai Cultura interamente dedicato al Palazzo Reale, che andrà in onda lunedì prossimo, 10 ottobre, alle 21.40 su Rai Storia.

Un parterre d’eccezione illustrerà il lavoro del servizio pubblico sul monumento vanvitelliano. Alla conferenza, in programma alle 11.30 nella Sala degli Arazzi della sede Rai di viale Mazzini a Roma, parteciperanno il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, la presidente della Rai Monica Maggioni, il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto, la direttrice di Rai Cultura Silvia Calandrelli e il direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori. Il manager è entusiasta della trasferta romana: «La straordinaria opera realizzata dalla Rai - dice Felicori - è un importante investimento su un bene culturale. C’è stata una felice coincidenza fra la scelta di molti mesi fa di investire sul monumento e l’inaspettato successo che la Reggia sta avendo. È una bellissima immagine del servizio pubblico. Il mio sogno ora è che molti canali culturali internazionali lo comprino, a cominciare dalle tv spagnole e francesi, interessate alla dinastia dei Borbone».

«Un viaggio nella residenza reale che eguaglia la magnificenza e lo splendore di Versailles. Un racconto di questo patrimonio dell’umanità fatto dalle voci di chi quotidianamente lavora alla complessa fabbrica della Reggia». Così la Rai presenta il documentario, su cui punta tanto da proporlo in prima serata. Un lavoro molto diverso ma che fa il paio con il documentario «Potere e bellezza - I Borbone» andato in onda pochi mesi fa e che parla anche della Reggia casertana. La nuova iniziativa rientra nel progetto «Italia-Viaggio nella bellezza», portato avanti dalla Rai in collaborazione con il ministero dei Beni culturali: una serie di programmi, documentari e prodotti multimediali per la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico italiano che aiutino a conoscere e capire la ricchezza del Paese.

Il sito Unesco si presenta all’appuntamento di oggi in gran forma sotto il profilo dei numeri. Dopo l’ennesimo successo della prima domenica del mese a ingresso gratuito (quella di ottobre, due giorni fa, ha fatto segnare 10.446 visitatori) ieri è arrivato il responso delle presenze turistiche del mese di settembre appena trascorso. Anche stavolta il monumento ha registrato un nuovo incremento di turisti: sono stati 61.189 quelli che hanno varcato i cancelli (di cui 44mila paganti e 17mila gratuità) contro i 42.135 di settembre 2015, un aumento del 45 per cento rispetto all’anno scorso. Anche gli incassi confermano un ulteriore incremento con circa 434mila euro, che vuol dire più 40 per cento rispetto a settembre del 2015, quando nelle casse arrivarono 310mila euro. Intanto piacevole fuoriprogramma ieri a Palazzo. Gli artisti impegnati al Teatro San Carlo, in visita al sito Unesco, hanno improvvisato sul palco del Teatro di Corte il finale dalle «Nozze di Figaro» di Mozart. A esibirsi sono stati Rosa Feola, Laura Chierici, Alessandro Luongo, Alessandro Corbelli e Saverio Fiore.
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