Reggia di Caserta, il sottosegretario Borletti Buitoni in visita trova il parco sporco

Reggia di Caserta, il sottosegretario Borletti Buitoni in visita trova il parco sporco
di Lorenzo Iuliano
Venerdì 10 Aprile 2015, 16:30 - Ultimo agg. 18:23
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CASERTA - Il sottosegretario ai Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni è stata questa mattina alla Reggia di Caserta e poi a Carditello per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di restauro della facciate di Palazzo Reale e dare nuovo impulso al recupero del real sito di Carditello. Il sottosegretario è stato accompgnato dal sindaco della città Pio Del Gaudio e dal segretario regionale della Campania, Luca Maggi.



Sconcerto e sorpresa sono stati espressi davanti all'indecoroso spettacolo dei giardini ricoperti dai rifiuti lasciati ieri dalle migliaia di giovani della provincia, riversatisi nel capoluogo per

festeggiare la pasquetta. Il lunedì in albis, infatti, il parco è rimasto chiuso, proprio per evitare invasioni e degrado. La pulizia dei giardini era iniziata in mattinata.



La Borletti Buitoni ha fatto una passeggiata anche attraverso il cosiddetto «cannocchiale» dov'erano presenti numerosi venditori abusivi di guide sia italiani che stranieri. «Se vogliamo che la Reggia diventi un punto di attrazione internazionale, è necessario far rispettare le regole. La Reggia non

deve essere un suk ma si devono rispettare le regole per mantenerla in uno stato di decoro», ha concluso il sottosegretario.



«Il Governo sta facendo molto per il rilancio della Reggia di Caserta, non risponde al vero quello che dice il vice-presidente della Camera Di Maio. Lo invito a venire al Ministero, sono disponibile a mostrargli i progetti di rilancio». È quanto ha dichiarato il sottosegretario al Mibact Ilaria

Borletti Buitoni, in visita questa mattina alla Reggia, rispondendo a quanto affermato poco prima da Di Maio che ha partecipato invece ad un incontro al liceo casertano Manzoni.



«Presto la Reggia - ha proseguito la Borletti Buitoni - diventerà un museo con la propria autonomia che avrà un direttore che sarà scelto tra candidati competenti. Abbiamo già ricevuto 340 domande di candidati anche dall'estero. Inoltre dopo anni c'è

un piano di sgombero di altri enti che erano alla Reggia come l'Aeronautica; in tal modo ci riapproprieremo di spazi da usare per motivi culturali».