«Una linea ed un comportamento di responsabilità, quello della Cisl, che da sempre abbiamo osservato, ancor prima che venisse nominato il nuovo direttore della Reggia di Caserta ed arrivasse al governo il premier Renzi.
Noi stessi apprezziamo e riconosciamo il lavoro importante che Felicori sta portando avanti per valorizzare il sito ed incrementare le presenze, motivo per cui la Cisl non rientra nell'iniziativa sindacale. Anziché andare contro tutto e tutti - dice Bernava - Renzi farebbe bene a dare maggiore spazio alla contrattazione decentrata, sfidando lì i lavoratori e il sindacato sull'esercizio delle responsabilità nell'interesse generale del Paese, a cominciare proprio dalla gestione dei siti culturali per migliorarne, così, la fruibilità degli orari di apertura e l'organizzazione generale», conclude il sindacalista.