Reggia, i bersaglieri della «Garibaldi» in azione: via alla pulizia delle fontane del parco

i militari della Garibaldi ripuliscono le fontane della Reggia di Caserta
i militari della Garibaldi ripuliscono le fontane della Reggia di Caserta
di Lidia Luberto
Mercoledì 25 Maggio 2016, 08:16 - Ultimo agg. 08:19
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CASERTA - Anche i militari dell’ottavo reggimento della Brigata Bersaglieri «Garibaldi» si «schierano» al fianco della Reggia e scendono in campo per aiutare a risolverne i problemi. È di ieri, infatti, l’intervento che una decina di soldati della brigata hanno realizzato nelle prime quattro «cascatelle» (quelle, per intenderci, che, alla fine di ogni vasca, consentono all’acqua di cadere nella successiva). I lavori sono cominciati dalla fontana di Venere e Adone e hanno, finora, interessato appunto la prima parte della centrale, lunga via d’acqua.

«I militari hanno eliminato, con raschietti appositi, alghe, muschio, calcare – spiega Leonardo Ancona, il funzionario responsabile del Parco e dell’Acquedotto carolino – restituendo alle vasche l’antico disegno “a squame di pesce”, che, ormai, non si leggeva più a causa dei detriti che vi si erano sedimentati. Ora, invece, è possibile vedere ed apprezzare quest’altra finezza architettonica pensata da Vanvitelli. Un aiuto molto apprezzato, questo dei bersaglieri, che spesso vengono a correre nel parco, a volte, anche con la fanfara che regala apprezzate sorprese musicali ai turisti». L’intervento del reggimento dovrebbe riprendere, compatibilmente con gli altri impegni, martedì prossimo e proseguire finché le «cascatelle» di tutte vasche saranno riportate alla loro originaria bellezza.

Particolarmente soddisfatto dell’iniziativa è il direttore della Reggia, Mauro Felicori. «Sono molto grato al generale Claudio Minghetti, comandante della Brigata Garibaldi che ha voluto darci una mano e consentirci di effettuare un importante intervento a costo zero. È un altro segno della fiducia che cresce nella città e dell’attaccamento e dell’interesse che i cittadini nutrono per la Reggia», dice il direttore. «Gli iscritti alla Coldiretti, che con i trattori hanno ripulito la piazza Carlo III, l’azienda Capitelli, il gruppo dei sommozzatori della Protezione civile comunale, che ancora stanno effettuando la pulizia dei fondali delle vasche (la prossima sarà la Peschiera grande), e gli Amici della Reggia che ci affiancano nell’organizzazione di alcune iniziative, ognuno di loro ci ha dato e continua a darci contributi preziosi e disinteressati. Ovviamente – specifica Felicori - queste sono piccole cose, sebbene apprezzate e preziose, rispetto ai molti e complessi compiti che ci attendono».

Fra questi c’è la questione, ancora non del tutto risolta, della manutenzione di parco e reggia. «Non nego che ci sia in tal senso ancora molto da fare, ma non si può certo sperare che in qualche settimana si compensino ritardi e inadempienze lunghi almeno quindici anni. Non ho la bacchetta magica e non ho promesso nulla, né tantomeno lo faccio ora, ma nessuno può negare che, in pochi mesi, il cambiamento ci sia stato e sia anche evidente. Non solo. Posso affermare – aggiunge Felicori – che, finalmente, abbiamo disponibilità finanziarie mai avute prima. L’anno è iniziato con zero euro in bilancio. Ora, invece, grazie agli introiti che stiamo ottenendo con la vendita dei biglietti d’ingresso, cominciamo ad avere qualche somma da spendere. Così subito abbiamo stanziato 300 mila euro proprio da destinare alla manutenzione del parco. Ora stiamo solo espletando le procedure per l’affidamento dei lavori». Si tratta, quindi, di aspettare i tempi tecnici della burocrazia, come spiega Leonardo Ancona. «Il Consilio di amministrazione della Reggia ha già dato l‘ok, così – dice il funzionario - non resta che assegnare i lavori. Ma sono certo – azzarda - che comunque, dovrebbero cominciare intorno alla fine di giugno».
 
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