Rifiuti, la società Gesia richiude le porte: denuncia all’Anac

Rifiuti, la società Gesia richiude le porte: denuncia all’Anac
di Attilio Nettuno
Mercoledì 21 Settembre 2016, 08:05
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CASERTA - «Avvieremo un’azione legale per ottenere il risarcimento danni per il disservizio patito dal nostro comune sullo smaltimento dei rifiuti». È quanto annuncia il sindaco Carlo Marino in seguito alla nuova «serrata», di ieri, da parte di Gesia, la società che gestisce la piattaforma di Pastorano per il conferimento della frazione umida. Una chiusura che cade, quasi, come un fulmine a ciel sereno, dopo il dietrofront di lunedì da parte dell’azienda che aveva comunicato a Palazzo Castropignano, attraverso una nota, la propria disponibilità ad accogliere nuovamente i rifiuti umidi del capoluogo presso il proprio sito già dalla giornata di ieri, alle 9, dopo il disservizio di giovedì scorso con l’organico di domenica che è stato lasciato in strada a causa dei compattatori già pieni.
Ma Gesia, secondo quanto confermano dal Comune, è venuta meno alla disponibilità comunicata. E così dopo i primi due camion di materiale organico scaricati lunedì presso l’impianto di Battipaglia, gestito dalla Sele (la società che già un paio di mesi fa era corsa in aiuto del Comune di Caserta per un’analoga problematica), anche ieri i mezzi di Ecocar hanno percorso la medesima tratta verso il sito del Salernitano dopo aver prima tentato, invano, il conferimento a Pastorano.
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