Rifiuti, raccolta a singhiozzo: parte la corsa per evitare il caos

Rifiuti, raccolta a singhiozzo: parte la corsa per evitare il caos
di Daniela Volpecina
Lunedì 19 Settembre 2016, 08:28
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CASERTA - Rifiuti in strada, torna lo spettro dell’emergenza. La Ecocar (l’azienda che svolge il servizio di igiene urbana) ha annunciato una raccolta a singhiozzo. Appena due i camion disponibili per il prelievo della frazione umida. Gli altri cinque sono infatti ancora carichi dei rifiuti di giovedì. A innescare il disagio, l’impossibilità di sversare nella piattaforma di conferimento di Pastorano. La Gesia, la società che gestisce il sito di stoccaggio, giovedì scorso ha deciso infatti di sbarrare i cancelli ai compattatori provenienti da Caserta di fronte al diniego del Comune di modificare le condizioni contrattuali. L’azienda, che si è aggiudicata il bando di gara sei mesi fa, pretendeva dall’Ente un aumento dell’importo percepito per ogni tonnellata di umido. Neanche una denuncia per interruzione di pubblico servizio ha convinto la società a tornare sui suoi passi. I rifiuti restano dunque stipati nei camion in attesa che il Comune riesca ad intercettare una nuova piattaforma di conferimento. Tante le aziende del settore già contattate in tutta la Campania, le prime risposte sono attese per oggi. L’intento è quello di un’assegnazione diretta del servizio, consentita nei casi di somma urgenza, nelle more di una nuova gara di appalto. Ma la situazione resta difficile anche perché per legge ciascun sito non può superare il limite massimo di conferimento giornaliero previsto e Caserta, in quanto capoluogo di provincia, produce in media undicimila tonnellate di umido all’anno.

Toccherà all’ufficio tecnico di Palazzo Castropignano sondare disponibilità, condizioni e costi. In tempi più che brevi. Del caso verrà investita nella giornata di oggi anche la Prefettura. Non risultano invece, almeno fino ad ora, appelli del Comune alla cittadinanza a limitare i conferimenti in strada in attesa della soluzione del problema. È stata convocata per domani mattina intanto una riunione con i vertici di Ecocar Ambiente per valutare una serie di ritocchi al piano di raccolta. Tra le proposte dell’Ente quella di modificare gli orari di prelievo e il percorso dei compattatori nelle fasce di punta per scongiurare ulteriori code di traffico in concomitanza con l’apertura delle scuole e degli uffici. La soluzione potrebbe essere quella di deviare i camion in periferia tra le 7.45 e le 8.15 del mattino lasciando libero il centro cittadino e quelle aree in cui insistono i plessi scolastici. La sperimentazione potrebbe partire già nei primi giorni di ottobre. Nel corso della riunione di domani potrebbe fare capolino anche la proposta di rispolverare la raccolta notturna, in vigore fino a due anni fa, poi accantonata perché più costosa rispetto a quella giornaliera. Sotto i riflettori anche le difficoltà riscontrate quotidianamente dagli operatori ecologici nelle aree mercatali e in alcuni rioni popolari.
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