«Rischio sismico, prove solo in sette scuole: sei hanno l'agibilità»

Due edifici su 12 hanno il certificato prevenzione incendi: in cinque anni su sette edifici sono state effettuate indagini diagnostiche

«Rischio sismico, prove solo in 7 scuole 6 hanno l'agibilità»
«Rischio sismico, prove solo in 7 scuole 6 hanno l'agibilità»
di Nadia Verdile
Giovedì 25 Gennaio 2024, 09:08 - Ultimo agg. 11:27
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Legambiente ha diffuso i dati sull'ecosistema scuola, un'indagine sulla qualità dell'edilizia scolastica e dei servizi. In Campania più di otto edifici su dieci non dispongono ancora del certificato di collaudo statico, nove su dieci manca quello di agibilità. «Per Caserta - spiega Valentina Onesti, responsabile scuola Legambiente Campania - l'indagine ha riguardato 33 edifici scolastici per una popolazione di circa seimila ragazzi. Solo per 7 scuole sono state eseguite verifiche di vulnerabilità sismica, 6 hanno il certificato di agibilità. Negli ultimi cinque anni su 7 edifici sono state effettuate indagini diagnostiche dei solai e in 6 sono stati realizzati interventi di messa in sicurezza. Su 12 edifici che per legge devono avere il certificato prevenzione incendi solo 2 ne sono in possesso. Sono 8 gli edifici che hanno goduto, negli ultimi 5 anni, di manutenzione straordinaria mentre sono 25 quelli che necessitano di interventi urgenti di manutenzione straordinaria per adeguamento alle norme ed eliminazione rischi e riguardano interventi di impiantistica e prevenzione incendi. In tutti gli edifici si pratica la raccolta differenziata, 24 edifici coperti dal servizio di mensa scolastica, con prodotti biologici».

«Per rispondere in maniera esauriente all'indagine di Legambiente - dice il presidente della Provincia Giorgio Magliocca - dovremmo sapere a quali scuole si riferisce l'indagine e quanti degli edifici oggetto dell'analisi sono di proprietà provinciale, ma ad ogni modo posso fare il punto di ciò che abbiamo fatto e stiamo facendo.

Parto dalla cosa più concreta e visibile dell'ultimo periodo e cioè la realizzazione della nuova sede dell'Istituto Professionale Drengot di Aversa, una nuova scuola, bella, moderna e sicura, fondamentale per l'intero Agro aversano. Un'opera che ha solo avviato la vera e propria rivoluzione che abbiamo programmato per il rinnovamento dell'edilizia scolastica di Terra di Lavoro, grazie alla capacità della Provincia di intercettare fondi, gran parte nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per oltre 60 milioni di euro. Si tratta di gare completate e di lavori già affidati: 16 interventi di adeguamento strutturale e sismico per circa 37 milioni di euro, un'opera di totale abbattimento e ricostruzione (istituto tecnico Caso di Piedimonte Matese ndr), la realizzazione di 4 nuove palestre di cui 3 ex novo e una con demolizione e ricostruzione, la ristrutturazione di altre 3 palestre esistenti, la realizzazione di 3 mense scolastiche in altrettanti convitti. Insomma, i numeri parlano da soli: entro il 2026 avremo un'edilizia scolastica provinciale completamente rinnovata». 

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Lavori in corso anche per le scuole di pertinenza del Comune di Caserta. «Stiamo facendo - spiega l'assessore alla pubblica istruzione Enzo Battarra - dei lavori importanti alla De Amicis che sono prossimi alla conclusione e pertanto, tra poche settimane, la scuola tornerà nella sua perfetta e piena funzionalità. Stiamo facendo dei lavori importanti alla scuola media Giannone, in edifici storici della città, e verrà fuori non solo una scuola funzionale e sicura ma anche un possibile salotto della città perché avremo una bella sala, proprio di fronte all'uscita nuova della Reggia di Caserta e auspichiamo una correlazione tra i turisti alla Reggia e le iniziative che si faranno alla Giannone; dopodiché ristruttureremo una serie di palestre scolastiche grazie al Pnrr, ristruttureremo diverse mense e ne creeremo di nuove; alcuni edifici vetusti, come quello di via Roma e come quello di via Trento verranno addirittura abbattuti e ricostruiti secondo criteri di sicurezza sul piano della staticità e della funzionalità. In più ci sarà un nuovo polo scolastico in via Patturelli, costruito ex novo». 

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