Rosaria Aprea, ex miss vittima di violenza diventa corteggiatrice in tv

In cerca del «vero» amore. È stata vittima di violenza, sfiorando la morte, e testimonial in favore delle donne oppresse. Prima, ragazza madre, hostess e modella; poi, attrice, finalista a Miss Italia e opinionista nei talkshow. Nella sua breve, intensa e tormentata esistenza, pubblica e privata, Rosaria Aprea, 23 anni appena, di Macerata Campania, ci ha abituati quasi a tutto.
 
Quasi, perché da oggi pomeriggio, alle 15, la vedremo anche nei panni di «corteggiatrice» nel programma culto della tv generalista «Uomini e donne», ideato e condotto da Maria De Filippi su Canale 5. Scenderà dalla scala e proverà a conquistare il «cuore» di Andrea Damante, «tronista» al debutto, 25 anni, veronese di origini siciliane. Damante subentrerà a Rossella Intellicato, protagonista di un addio al veleno con tanto di lite con Tina Cipollari e polemiche con la redazione per la relazione con Jeremias Rodriguez, sbocciato proprio all'indomani dell'uscita di scena dal programma. La puntata è stata registrata negli studi CineCittà qualche giorni fa, ma Rosaria non vuole e non può rivelare particolari prima della messa in onda. Pare, tuttavia, che Andrea le abbia chiesto di rimanere e, quindi, dovrà ritornare a Roma e sperare di essere portata in «esterna» per farsi conoscere meglio. Chi, invece, non ha reticenze a rivelare come vivrà questa nuova avventura di Rosaria è Carmen Posillipo, amica di Aprea, sua ex legale e presidente dell'associazione «Sos diritti».

«Avrei preferito non vi partecipasse», ammette. «Temo verrà fraintesa. La battaglia contro la violenza di genere passa attraverso l'educazione, i messaggi giusti e i buoni esempi». La Aprea è assurta, suo malgrado, alla ribalta della cronaca nel maggio del 2013, quando fu picchiata dall'ex compagno, oggi in carcere, che con un calcio all'addome le spappolò la milza, riducendola in fin di vita. «Sono stata contenta aggiunge Posillipo della sua voglia di riaprirsi all'amore, di rimettersi in gioco; dubito, però, sia il contesto giusto. Mi potrò sbagliare, ma sono dell'idea che debba trovare un uomo tra la gente comune, per strada, dopo una banale chiacchierata, davanti a un caffè. Non sono una «tradizionalista» nei sentimento, ma avrei evitato i riflettori. Conoscendola conclude , Rosaria spera di essere protetta dalle telecamere e, soprattutto, da Maria De Filippi».