Rottamazione delle cartelle,
già presentate 30mila domande

CASERTA - Rottamazione delle cartelle esattoriali, boom di richieste anche a Caserta. Sono in media quattrocento al giorno i contribuenti che affollano gli uffici di Equitalia per avere informazioni sul procedimento e sui parametri previsti dalla legge 193 del 2016 per beneficiare di agevolazioni e sconti su sanzioni e interessi di mora. Stando a una stima, provvisoria, in provincia di Caserta sarebbero più di trentamila (da gennaio ad oggi) le persone interessate ma secondo gli addetti ai lavori solo la metà probabilmente dirà sì alla rottamazione. Un dato che la dice lunga sulle difficoltà economiche e sulla crisi generalizzata che attanaglia migliaia di famiglie anche in Terra di Lavoro. Contestualmente ai casi di evasione ed elusione cresce infatti la sponda di chi vorrebbe pagare ma non può. A tutti loro è rivolta la proposta di rottamazione del Governo che consiste nell’eliminazione di interessi o sanzioni a condizione che il debito venga saldato entro un anno. I termini per la presentazione delle domande scadono il 21 aprile, entro il 15 giugno arriverà la risposta di Equitalia. Famiglie, società, imprese, professionisti e tutti coloro che hanno ricevuto una cartella esattoriale (sia da parte di Equitalia ma anche delle società di riscossione dei tributi alle quali si sono affidati i singoli Comuni) emessa tra il 3 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016 hanno infatti la possibilità di sanare con lo sconto il proprio debito con il fisco. Chi decide di aderire alla cosiddetta ‘definizione agevolata dei ruoli’ dovrà però versare il 70 per cento dell’importo dovuto entro novembre 2017 (previste tre rate distribuite tra luglio, settembre e novembre) e il restante 30 per cento entro settembre 2018 (due in questo caso le rate , rispettivamente ad aprile e a settembre). Il risparmio oscilla tra il 25 e il 55 per cento a seconda del tipo di tributo (sono ammesse anche le multe stradali), dell’entità della cartella esattoriale e soprattutto della data di emissione del ruolo. Più vecchio è il tributo, maggiore sarà lo sconto. 
Chi deciderà di non rateizzare dovrà versare l’intero importo in un’unica soluzione entro il mese di luglio. Non sarà pertanto possibile avere un dato numerico chiaro sulla platea dei contribuenti che hanno ritenuto vantaggiosa la rottamazione prima di tre mesi. Se è vero infatti che chi aderisce pagherà l’importo residuo del debito senza sanzioni, né interessi di mora, è anche vero che dovrà disporre della liquidità necessaria per saldare entro pochi mesi il 70 per cento di quanto dovuto. Per facilitare le operazioni, nel frattempo Equitalia ha deciso di prolungare l’orario di apertura degli sportelli che fino al 21 aprile saranno operativi dalle 8,20 alle 15,15 (due ore in più rispetto a prima). La pratica può essere istruita anche on line compilando il modulo disponibile sul portale di Equitalia che potrà essere inviato via e-mail agli indirizzi riportati sul sito. Una prassi particolarmente apprezzata dai contribuenti se si considera che da quando è stato approvato il provvedimento il portale ha fatto registrare un milione e mezzo di accessi. 
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