Il Tar ordina: schede elettorali
da riconteggiare a Sessa Aurunca

Sessa Aurunca. Le elezioni non sono finite. A chiudere la partita sarà la verifica delle schede disposta dalla seconda sezione del Tar Campania. Un epilogo già scontato all’indomani del ballottaggio fra Silvio Sasso e Luigi Tommasino, concluso con la vittoria del primo ma con soli 128 voti di scarto (5.266 voti contro 5.138). 
Il candidato sconfitto aveva contestato sia l’omessa attribuzione in proprio favore di sedici voti sia l’illegittima attribuzione al controinteressato di 145 voti, con conseguente diretta incidenza sull’esito del voto. A sua volta Silvio Sasso aveva proposto ricorso incidentale, lamentando l’omessa attribuzione di voti in proprio favore, come pure l’illegittima attribuzione al ricorrente principale di voti per ragioni analoghe a quelle dedotte da quest’ultimo. A questo punto il collegio giudicante (presidente Claudio Rovis, consigliere Francesco Guarracino e primo referendario Brunella Bruno) ha ritenuto necessari alcuni approfondimenti. Si procederà quindi ad una verifica limitatamente alle sezioni contestate. Le operazioni, a cura di funzionari nominati dal prefetto, dovranno essere completate entro il 10 febbraio, mentre l’udienza è stata fissata per il successivo 4 aprile. Riconteggio disposto – limitatamente alla sola sezione 23 – anche per un altro ricorso proposto dal primo candidato non eletto Mario Giovanni Truglio, che ha lamentato la mancata attribuzione di quattro voti di preferenza.