Sosta a Caserta, 42 telecamere per multare i furbetti

Corso e via Roma tra le strade selezionate, la Ztl scuola estesa ad altri istituti

I controlli sulle auto in sosta
I controlli sulle auto in sosta
di Daniela Volpecina
Giovedì 9 Novembre 2023, 08:32
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Zone a traffico limitato, piste ciclabili, trasporto pubblico locale, parcheggi e telecamere. Un intervento a tutto tondo sul nuovo piano urbano di mobilità quello fatto a sorpresa ieri dal sindaco Carlo Marino in aula, in occasione del consiglio comunale, rispondendo a una mozione sulla pedonalizzazione. Un intervento di quasi quaranta minuti durante i quali il sindaco ha precisato il percorso che l'amministrazione sta compiendo e che intende portare avanti nell'ambito della smart mobility.

«Non si può parlare di pedonalizzazione spiega il primo cittadino senza illustrare il piano strategico complessivo che sta per rivoluzionare la città e che sarà contrassegnato da tolleranza zero nei confronti di chi non rispetta il Codice della strada. Stiamo per posizionare infatti 42 telecamere per sanzionare i veicoli in divieto.

Questi impianti sono in grado di calcolare con precisione il tempo delle auto in sosta, distinguendo tra chi effettua una semplice e veloce fermata e chi invece lascia l'auto parcheggiata per un tempo più lungo e in doppia fila». Tra le strade selezionate ci sono via Roma, il primo tratto di corso Trieste, corso Giannone, piazza Ruggiero, il primo tratto di via San Carlo e la stessa via Crispo, per scongiurare i continui accessi in senso vietato, ma anche l'uscita della variante in via Cappuccini e tutte quelle arterie dove le violazioni sono più diffuse. A questo, poi, si aggiungerà la possibilità di dotare le auto della Polizia municipale di ulteriori telecamere, così da sanzionare in maniera diretta e immediata chi si comporta in maniera incivile».

Il sindaco è poi tornato sull'istituzione della Ztl nelle frazioni di San Leucio e Vaccheria e nel primo tratto di via San Carlo per annunciare che i dispositivi saranno operativi entro la primavera ma non prima di aver convocato un tavolo di confronto con i comitati di quartiere e con le associazioni di categoria per confrontarsi su orari e modalità di attuazione. Tra le novità anche quella di estendere la cosiddetta "Ztl scuola", adottata in corso Giannone anche in prossimità di altri istituti. «Da quando abbiamo applicato le limitazioni in questa strada fa notare - sono diminuiti drasticamente gli sforamenti delle polveri sottili in atmosfera rilevati dall'Arpac». Così sulla richiesta di pedonalizzazione di via Crispo avanzata dal consigliere dei Riformisti per Caserta, Clemente Fusco: «Era già intenzione di questa amministrazione estendere il provvedimento, già approvato per via Mazzini, anche su questa strada. Solo per un errore materiale via Crispo non figura già nella delibera numero 105 approvata il 7 luglio ma provvederemo nella prossima seduta di giunta».

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La mozione di Fusco, emendata in alcuni punti alla luce delle indicazioni fornite dal sindaco, è stata approvata all'unanimità dei presenti. Si è astenuto, abbandonando l'aula al momento del voto, il consigliere di Fdi, Paolo Santonastaso: «Non sono contrario alla Ztl purché sia fatta bene e si creino i presupposti per farla funzionare. A Caserta mancano i controlli e le verifiche su permessi e autorizzazioni». Critico anche Donisi del Pd nonostante figuri come firmatario della mozione e abbia espresso voto favorevole: «In questa città la Ztl esiste solo sulla carta. Il centro storico è indecente. Non c'è strada, in cui è in vigore il dispositivo, che non sia invasa da veicoli in sosta e non c'è Ztl che non sia oggetto di accessi irregolari. La mozione di Fusco, che condivido, apre invece la strada a una vera sperimentazione dell'isola pedonale in due strade che hanno sviluppato una vocazione ricettiva e turistica».

Nel suo intervento il sindaco ha annunciato anche la presentazione, già calendarizzata per il 20 novembre, del nuovo sistema che prevede entro dicembre l'avvio dell'installazione di 250 paline altamente tecnologiche che andranno ad aggiungersi alle 122 già posizionate, saranno raddoppiate anche le fermate dei bus, verrà rinnovato il parco veicolare che sarà interamente elettrico e previste tre linee urbane dedicate. «Avremo la linea scuola con fermate davanti ai plessi sottolinea - la linea salute che collegherà presidi sanitari, cliniche e laboratori di analisi, e la linea movida, attiva nei weekend dalle ore 18 all'una, per collegare i parcheggi con il centro città. Nell'ambito del Pnrr e grazie ad un accordo con l'Enel saranno collocate infine le prime 17 centraline per la ricarica elettrica dei veicoli».
 

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