Terrorismo, vigilanza rafforzata: forze dell'ordine «infiltrate» nella Reggia

Terrorismo, vigilanza rafforzata: forze dell'ordine «infiltrate» nella Reggia
di Lorenzo Iuliano
Sabato 21 Novembre 2015, 13:10 - Ultimo agg. 16 Novembre, 08:54
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CASERTA - Rivalutati tutti gli obiettivi sensibili. Dopo l’aumento del livello di attenzione, si ramifica l’attività di intelligence e arrivano anche più uomini per il controllo del territorio. Il piano antiterrorismo di Caserta è stato messo a punto ieri sera in una ristretta riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Arturo De Felice. Un primo vertice operativo di fronte all’ondata di orrore arrivata dalla Francia. Al tavolo in prefettura solo le forze di polizia, a testimonianza della delicatezza e dell’importanza dell’incontro. Ora si ridefiniscono anche le modalità di presidio del territorio provinciale. Già rafforzate alcune misure di sicurezza, visto che si va pure verso il periodo natalizio, con molta più gente in strada. Sorvegliata speciale è la Reggia di Caserta, considerata il grande sito a rischio. La novità sta nell’attivazione di mirati servizi di controllo con agenti in borghese all’interno del monumento Unesco.