Teverola, irrompono alle Poste armati di pistola e coltello: bottino di 80 mila euro

Teverola, irrompono alle Poste armati di pistola e coltello: bottino di 80 mila euro
di Alessandra Tommasino
Sabato 22 Ottobre 2016, 08:17
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CASERTA - Ennesima rapina all’ufficio postale di Teverola dove ieri, nelle prime ore del pomeriggio, due uomini, con il volto coperto da sciarpa, berretto e occhiali da sole grandi, hanno fatto irruzione, minacciando i dipendenti e costringendoli alla consegna delle banconote custodite in cassa. Un bottino dia quantificare (ma che potrebbe anche arrivare ad 80 mila euro, da una prima ricognizione) ottenuto con la minaccia delle armi, uno pistola in pugno, l’altro munito di coltello. Panico fra gli utenti in fila, mentre i malviventi si facevano consegnare il denaro riponendolo in sacchetti di plastica. Presumibilmente i due rapinatori sono fuggiti a bordo di un’auto guidata da un terzo complice, ma questo è ancora da verificare.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e del reparto territoriale di Aversa che, alla guida del tenente Flavio Annunziata, indagano sul caso, a partire dall’esame dei filmati ripresi dalle telecamere presenti. Non è la prima volta che la sede delle Poste di Teverola viene presa d’assalto. Lo scorso anno addirittura, durante un colpo, i rapinatori cosparsero di liquido infiammabile il direttore, minacciandolo che gli avrebbero dato fuoco se non avesse consegnato i soldi. Solo due mesi dopo l’inquietante episodio, si registro un’altra rapina, con il coinvolgimento anche di una donna pensionata a cui fu portata via la mensilità dell’Inps.
Una storia che si ripete già da anni con altri simili episodi e migliaia di euro portati via: il fatto che l’ufficio postale si trovi al centro della città, in via Cavour, dove è situato anche il municipio, non costituisce un buon deterrente per i malintenzionati che con frequenza riescono a mettere a segno le rapine.
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