Anagrafe senza dipendenti, in ufficio va a lavorare il sindaco

Il sindaco di Castelvolturno, Dimitri Russo, ha trovato la soluzione per riaprire l'ufficio anagrafe di Pinetamare, chiuso qualche giorno fa per mancanza di personale: sarà direttamente lui a tirare su la saracinesca del locale dove è ospitata l'anagrafe e anche a produrre i certificati di residenza, gli stati di famiglia e tutta la documentazione simile necessaria ai residenti della sua città.
A metà fra la provocazione e il reale impegno per lenire uno dei numerosi disagi che patisce la città domiziana a causa degli inefficienti e scarsi servizi pubblici, il primo cittadino sarà presente nei locali distaccati di Pinetamare tutti i martedì e i giovedì, dalle 9 alle 12, fino a quando il personale mancante non tornerà in servizio. Per assisterlo si sposterà dal municipio del centro storico la dirigente dell'ufficio anagrafe, Antonietta Noviello. Ha garantito il suo appoggio in maniera volontaria, anche un ex dirigente dell'ufficio anagrafe di Castelvolturno, adesso in pensione. «La pianta organica del nostro municipio - spiega Dimitri Russo - è al di sotto della metà delle reali esigenze. Ma non possiamo assumere, in quanto il Comune è in default e quindi è vietato dalla legge. Tuttavia, la stessa legge ci impone di erogare dei servizi indispensabili, come quelli dell'anagrafe. Ma a Castelvolturno non ci sono dipendenti per farlo. Se la politica non decide di intervenire sarà la paralisi per la mia amministrazione e per tanti altri Comuni nelle nostre stesse tristi condizioni».