Valentina, morta a 29 anni, diventa medico alla «memoria»

Valentina, morta a 29 anni, diventa medico alla «memoria»
di Ildebrando Caputi
Lunedì 21 Luglio 2014, 18:31 - Ultimo agg. 18:32
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Aveva soltanto 29 anni quando è volata in cielo, dopo anni di lotta contro un male incurabile che aveva spezzato il suo sogno più grande: quello di diventare un medico. Quella laurea oggi è arrivata, a due anni dalla morte.

Presso l’Università La Sapienza di Roma, infatti, è stata conferita «in memoria» la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia a Valentina Di Salvo, giovane e lodevole studentessa di Mignano Monte Lungo, scomparsa prematuramente nel 2012. A consegnare la pergamena ai familiari, una commissione presieduta dal preside della Facoltà Adriano Redlr.

Il Rettore e gli altri organi della Sapienza hanno voluto premiare il merito guadagnato da Valentina nel percorso accademico e la sua dedizione agli studi manifestata anche durante le lunghe degenze presso il dipartimento di ematologia del Policlinico Gemelli. Naturalmente commossi, ma orgogliosi, nonostante il dolore, i familiari della studentessa per la decisione dell’ateneo.

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