Arriva il Cryptolocker: il nuovo virus che ruba i dati dal pc. Ecco come funziona e come evitarlo

Arriva il Cryptolocker: il nuovo virus che ruba i dati dal pc. Ecco come funziona e come evitarlo
Venerdì 12 Febbraio 2016, 12:18 - Ultimo agg. 15 Febbraio, 09:58
2 Minuti di Lettura
Le truffe, le estorisioni e i raggiri passano ormai anche e soprattutto dal web. Lo conferma la Polizia postale che in questi giorni sta mettendo in allerta i cittadini su un particolare tipo di virus. La nuova ondata di attacchi avviene attraverso l'invio di mail contenenti il già noto virus Cryptolocker.
Purtroppo, nonostante gli sforzi investigativi abbiano già consentito di individuare diversi individui e gruppi organizzati, sia italiani che stranieri, impegnati nella  organizzazione e realizzazione di simili azioni, la diffusione del fenomeno é costante per cui l’attacco si rivela possibile, sempre e comunque grazie ad un comportamento disattento dell’utente. 
Lo scenario è il seguente: l’ignaro utente riceve sulla propria casella di posta elettronica un messaggio che fornisce indicazioni ingannevoli su presunte spedizioni a suo favore oppure contenente un link o un allegato a nome di Istituti di credito, Aziende, Enti, gestori e fornitori di servizi noti al pubblico.
Cliccando sul link oppure aprendo l’allegato (solitamente un documento in formato pdf o zip), viene iniettato il virus che immediatamente cripta il contenuto delle memorie dei computer, anche di quelli eventualmente collegati in rete.
A questo punto si realizza il ricatto dei criminali informatici che richiedono agli utenti, per riaprire i file e rientrare in possesso dei propri documenti, il pagamento di una somma di alcune centinaia di euro in bitcoin a fronte del quale ricevere via e-mail un programma per la decriptazione.
E’ importante non cedere al ricatto, anche perché non è certo che dopo il pagamento vengano restituiti i file criptati!






















Tenere sempre aggiornato il software del proprio computer, munirsi di un buon antivirus, fare sempre un backup, ovvero una copia dei propri file, ma soprattutto fare attenzione alle mail che ci arrivano, specialmente se non attese, evitando di cliccare sui link o di aprire gli allegati, sono i consigli più importanti da seguire per impedire l’infezione del Cryptolocker.




Per maggiori informazioni e assicurare un contatto diretto e continuativo con il cittadino, si può fare riferimento anche al Commissariato di P.S. on line, per tutti coloro che frequentano la rete, caratterizzato da innovativi sistemi di interattività con l’utente, reperibile all’url: www.commissariatodips.it. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA