Ztl, i tabelloni luminosi sono stati riparati: «Nessuna multa per i giorni di black out»

CASERTA - Nel pomeriggio di ieri, è stato ripristinato il display che segnala l’ingresso nella Ztl (Zona a traffico limitato) in corso Trieste, all’angolo con via Colombo. Una nota tranquillizzante del diffusa dal sindaco Marino ieri sera informa che il Comune di Caserta ha sollecitato la ditta incaricata della manutenzione delle installazioni luminose, che già nel primo pomeriggio ha provveduto ad effettuare l’opera di riparazione. «Considerata la confusione che si è venuta a generare a seguito del guasto del display e per evitare eventuali contenziosi o azioni che potrebbero apparire vessatorie ai danni dei cittadini, è stato deciso - si legge nella comunicazione del Comune - di non validare i transiti effettuati dagli automobilisti nella settimana compresa tra il 22 giugno e il 29 giugno, ovvero nel periodo in cui il display è rimasto spento». Pertanto, non saranno notificati i verbali nei confronti di chi è transitato nella Ztl di corso Trieste in questo intervallo di tempo.

Diversa l’interpretazione della vicenda da parte dell’ex competitor di Marino, Riccardo Ventre, che invece attribuisce alla sua opera la salvaguardia degli automobilisti incolpevoli. «L’opposizione paga ed inizia a dare i primi frutti in difesa dei casertani e delle casertane, sembrerebbe che il Comune si avvii - si legge nella nota del leader del centrodestra casertano - verso una moratoria per coloro che sono entrati nella Ztl con le tabelle luminose disattivate e non procederà con l’invio delle multe. Se ciò fosse confermato rappresenterebbe una vittoria per la nostra minoranza che per prima ha sollevato il problema chiedendo al neo sindaco di intervenire e risolvere la vicenda. Potrebbe sembrare cosa di poco conto ma in realtà si tratta di una vicenda che tocca da vicino la vita dei cittadini e tornare alla normalità significa partire da ciò. In questi primi giorni successivi alla proclamazione di Marino abbiamo già smascherato la bugia del sindaco sui 150 milioni per far uscire Caserta dal dissesto, abbiamo messo a nudo la sua posizione silenziosa rispetto all’abuso edilizio e sanatoria che ha ottenuto in piena campagna elettorale e stanato il Comune sulla proroga del servizio di riscossione concessa all’esterno. Continueremo su questa linea con la nostra opposizione dura ed intransigente nell’interesse della città».

Intanto, insediato il nuovo coordinamento istituzionale dell’Ambito C1, con la presenza dei nuovi sindaci eletti di Caserta, Carlo Marino, di Casagiove, Roberto Corsale, e di Castel Morrone, Gianfranco Della Valle, che si sono affiancati al sindaco di San Nicola La Strada, Vito Marotta. Il coordinamento istituzionale ha compiti di programmazione e verifica dei servizi socio-assistenziali realizzati nel territorio dei 4 Comuni facenti parte dell’Ambito C1, che sono proprio Caserta (che è anche Comune capofila), San Nicola La Strada, Casagiove e Castel Morrone.