«Venite in Campania»: Gassmann testimone della terra delle bellezze

De Luca: basta caricature, rompiamo l'ignoranza

De Luca e Gassmann
De Luca e Gassmann
di Alessandra Farro
Mercoledì 27 Marzo 2024, 11:51
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Il mare di Ischia, Baia sommersa, il Cilento, gli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano: "Campania divina", lo spot sul territorio campano a sostegno del turismo finanziato dalla Regione Campania, ideato e realizzato dalla Mad Entertainment, diretto dal milanese Beppe Tufarulo e distribuito per due settimane sui canali Rai e nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti italiani, è un inno alla bellezza, alle tradizioni e alla cultura campane raccontate attraverso la voce innamorata di Alessandro Gassmann, già cittadino orario di Napoli. «L'idea è partita due anni fa insieme ai sindaci dei comuni ischitani, a seguito dell'evento drammatico che ha colpito Casamicciola, per questo il video si apre e si chiude con l'isola verde», spiega il presidente De Luca durante la presentazione dello spot a palazzo Santa Lucia.

L'iniziativa

«Tutto quello che parte dalla Campania, da Napoli, diventa caricatura, è una maledizione. Con questo video ci auguriamo di rompere questo muro di totale ignoranza su quella che è la nostra regione e sul lavoro che c'è alle spalle. Le caricature impediscono di leggere il territorio nella sua interezza: siamo la regione italiana più ricca di storia e tradizione con l'offerta turistica più ampia, più completa e più varia. Questo spot rappresenta l'occasione per dichiararci nella nostra naturale bellezza». Per raccontare le meraviglie nostrane, serviva qualcuno che non sia campano d'origine, legittimamente orgoglioso della sua terra, ma un viaggiatore estraneo che si è talmente affezionato alla Campania negli anni da sceglierla. «Vivo ancora, ogni volta che arrivo qui, lo stupore che provoca Napoli», racconta l'attore romano, adesso impegnato per la Rai nella regia di "Questi fantasmi", tratto dalla commedia eduardiana, che nella versione tv del '67 vedeva il padre Vittorio nel ruolo del protagonista. «L'accoglienza dei napoletani è rimasta intatta nel tempo: gli abbracci, i sorrisi, ma anche i rumori e la mancanza totale di privacy sono cose che ti mancano quando non ci sei.

Napoli è una città che ti manca. Anche Roma era autentica, ma ormai si è snaturata. Napoli è l'unica capitale culturale del nostro Paese. Sono onorato di aver prestato il mio volto e la mia voce per lo spot. I primi ricordi campani risalgono a quando mio padre girò "Profumo di donna", ero un bambino che scopriva la bellezza di questa città sul mare. Questa terra mi ha chiamato tantissime volte e mi ha restituito grandissime soddisfazioni professionali, partendo da "I Bastardi di Pizzofalcone", passando per le opere teatrali, finendo con la regia eduardiana, che cercherò di realizzare mantenendo tutta la meraviglia e la straordinaria scrittura del grande genio di De Filippo che rappresenta a pieno la natura e la cultura di questa città. A Napoli lavori con gli artisti più bravi, da sempre».

Video

La polemica

Un dibattito, quello sullo spot divino, che ha consentito a De Luca anche alcune precisazioni in merito ai manifesti affissi ieri in città, realizzati dal Coordinamento cittadino di Napoli di Fdi che recitano la scritta: "Il governo Meloni stanzia 1 miliardo per la Sanità De Luca Bugiardo! No all'uso strumentale delle istituzioni". «Il governo Meloni non ha dato neanche un euro», chiarisce De Luca. «Questo è un programma partito 2, 3 anni fa che utilizza i finanziamenti stanziati dal governo Conte e dal governo Draghi. Il governo Meloni non ha stanziato un euro per l'edilizia ospedaliera. Abbiamo recuperato queste risorse di recente primo perché siamo riusciti a uscire dal Commissariamento, secondo perché siamo stati bravi». Immediata la replica del senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d'Italia: «Rispondiamo con verità alle bugie e la nostra campagna non usa soldi dei cittadini come ha fatto De Luca».

 

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