Ultime partenze di agosto:
nuovi libri in valigia

Ultime partenze di agosto: nuovi libri in valigia
di Valeria Arnaldi
Mercoledì 17 Agosto 2016, 16:52 - Ultimo agg. 19:55
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Ultime settimane di agosto, tempo di preparare la valigia. Sono sempre di più, infatti, gli italiani che si mettono in viaggio in questo mese - il 67,7% secondo i dati di Federalberghi - magari sfruttando i giorni dopo ferragosto, per questioni di “affollamento” e risparmio. Numerose pure le partenze di settembre, ben il 9,2 per cento. Cifre che, unite al boom di prenotazioni last minute e last second, raccontano un’Italia intenta, proprio in queste ore, a scegliere cosa mettere in valigia. Libri inclusi. È “giallo” il colore delle letture estive, per tradizione, svago e, sicuramente, passione. E “Giallo Caravaggio. Un autunno assassino” è il nuovo titolo di Gilda Piersanti, pubblicato da La Nave di Teseo.  Un inizio, non a caso, sulle note di una fine estate.  “Nevermore - è l’incipit del romanzo - Nel ricordo la parola s’illuminava a intermittenza come un neon nella vetrina di un negozio. Le sembrava di sentire ancora la canzone dei Green Day sull’iPod finito da qualche parte in mezzo ai cespugli della passeggiata che lambiva il Tevere. Summer has come and passed The innocent can never last Wake me up when september ends. [L’estate è arrivata e se n’è andata. L’innocente non può mai restare. Svegliami quando settembre finirà.] Lei, non la sveglierà più nessuno”. Dopo il successo di “Estate Assassina”, l’autrice ambiente nelle ancora calde serate della movida settembrina romana un nuovo caso per l’ispettore Mariella De Luca. Su lungotevere viene trovato il corpo senza vita di una ragazza atrocemente mutilata, De Luca deve cercare di ricostruire i fili di una relazione pericolosa e “scomoda”. Per farlo si muove in una città dalle molte ombre, che dimentica delle  tante cupole e croci che la sovrastano, si abbandona alla sua anima oscura.
Per gli appassionati di letture sentimentali, l’amore porta la firma di Grazia Deledda. A ottant’anni dalla morte dell’autrice e novanta dal premio Nobel per la letteratura, Carlo Delfino Editore porta in libreria in edizione anastatica, “Amori moderni”, romanzo che unisce due racconti della scrittrice, datati 1907. Sentimenti, emozioni, una sorta di “ebbrezza triste”, solitudine ma anche peccato, senso della colpa e rigori di epoca e costumi si intrecciano a ritrarre fedelmente un’epoca, tra desideri, concessioni e intolleranze. Carattere. Sono le donne, due, Maria e Colomba, le protagoniste di questa storia animata da dubbi e incertezze maschili e decisioni e sacrifici femminili. Diviso tra due anime differenti, Antonio, attratto tanto dalla città, tanto dalla campagna, tanto dallo spirito intellettuale di una giovane, tanto dalla genuinità semplice dell’altra, finisce per restare in una stasi permanente scossa e costretta all’azione solo dalle decisioni delle altre, nella sottolineatura di una vita-non-vita che è stimolo letterario e sollecito alla riflessione.
Il classico si veste di nuovo con “Il mio nome è Shylock” di Howard Jacobson (Rizzoli), riscrittura dello shakespeariano “Il mercante di Venezia”, in occasione dei quattrocento anni dalla morte di Shakespeare. «Ho immaginato Shylock» dice Jacobson “come una persona reale, contemporanea, non come un fantasma; un personaggio del dramma e della commedia dei nostri giorni”. Il risultato è la costruzione di una storia che, attraversando i tempi, sottolinea l’universalità dei testi shakespeariani nella descrizione di emozioni e sentimenti senza tempo, per illustrare le difficoltà di essere uomini oggi, padri ed ebrei, comunque individui emotivamente partecipi del proprio tempo. Capaci di provare un’empatia che scrittura e riscrittura chiedono e impongono anche al lettore, con intelligenza e ironia. Sensibilità, appunto.
Non solo narrativa. Fiorenza Cilli in “Giubilei. Breve storia degli Anni Santi” (Olmata) propone un viaggio in secoli di storia della Chiesa, alla ricerca di radici, storia e simboli dell’Anno Santo. Puntuale nella ricostruzione delle diverse epoche, il testo indaga filosofia e pratica del pellegrinaggio, riscoprendo nella grande Storia le infinite storie cittadine e raccontando tante e diverse anime di Roma nel divenire dello spazio e del sentimento religioso, pubblico e privato, che ha strutturato l’orizzonte romano nel tempo, dalla bolla emanata il 22 febbraio 1300 con cui papa Bonifacio VIII istituì il primo Giubileo, fino al Giubileo straordinario della Misericordia, indetto da papa Francesco.
Tra favole e moda, “A est del sole e a ovest della luna”, recentemente ripubblicato da Taschen e illustrato da Kay Nielsen. Sono state proprio le illustrazioni  realizzate per queste fiabe classiche una delle fonti di ispirazione della collezione Fendi. “In un certo modo, nelle fiabe nordiche ritrovo l’atmosfera della mia infanzia”, ha commentato Lagerfeld, riferendosi all’opera. “In ogni fiore, ogni ramo, ogni sfumatura del cielo si ritrovano una maestria, una passione e uno spirito artistico straordinari - dice Noel Daniel, curatrice del volume -  Una volta di più, queste favole mostrano di essere una fonte d’ispirazione inesauribile”. Un must have per appassionati di moda e, ovviamente, fiabe.
Infine agli amanti del viaggio, per organizzare partenze o sognarle rimanendo a casa, gli esperti di Lonely Planet dedicano “Parchi Nazionali degli Stati Uniti” (EDT), volume fotografico pubblicato in occasione dei 100 anni del National Parks Service. Scatto dopo scatto, oltre trecento pagine di “esplorazione” dei grandi parchi statunitensi, dall’Acadia in New England allo Zion in Utah, con indicazioni e dritte sui luoghi dove dormire o campeggiare, nonché ovviamente segnalazioni di flora, fauna, attività ed escursioni, secondo stagione.
A ognuno il suo. In vacanza e non solo. 
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