Questa la trama. Oliver è un cane bastardo, randagio e tracagnotto. Attorno a lui ruota la storia di ReGiorgio, giovane studente di ingegneria che vuole lasciare il Sud per essere cittadino del mondo. La fuga dei cervelli dal Sud nell’era della globalizzazione, il rapporto padri-figli e il ritorno ai sapori e agli odori delle proprie terre, ecco gli ingredienti del nuovo romanzo scritto dal duo napoletano Corrado Castiglione e Sergio Russo e edito da goWare: «Oliver e altri migranti». Da oggi l'ebook è in distribuzione in tutti i principali store (link).
Cucciolo di un cane randagio che si ciba di insetti, frutta e rifiuti nelle campagne della Terra dei fuochi, nel Casertano. Lontano parente d’un labrador retriever, Oliver presenta due segni particolari: è terrone e migrante. Sull’asse Napoli-Milano si dipana, intanto, la storia di ReGiorgio. Il tutto sotto lo sguardo malinconico degli ultracinquantenni Edoardo e Gigi-Nicandro, amici da sempre. Un finale rocambolesco attende il lettore, fino all’incontro con l’uomo-granchio e alla mutazione di Oliver che si adatterà a una nuova vita su uno scoglio, a caccia di patelle.
Qualche parola sugli autori: Corrado Castiglione vive e lavora a Napoli. Tre le sue ultime opere la raccolta: Vedi Napoli e poi niente (goWare 2014) e il racconto La camicia di Spinoza (rivista Effe, 4/2015). Sergio Russo, napoletano di nascita, vive a Vigevano. Il suo ultimo lavoro, Il vecchio che regalò le sue lacrime, è stato segnalato al concorso indetto dalla biblioteca di Dresano (Milano).