Tra libri, escursioni e degustazioni la «selvaggia bellezza» di Maratea

Maratea, Madonna della Pietà
Maratea, Madonna della Pietà
di Donatella Trotta
Martedì 8 Agosto 2017, 11:00
5 Minuti di Lettura
Letture per adulti e reading per bambini. Passeggiate esplorative tra natura e storia. E degustazioni fondate sulla (ri)scoperta di un’identità segnata da una bellezza “selvaggia”. È l’intreccio proposto dalla prima edizione di una rassegna non soltanto letteraria in programma a Maratea dall’11 al 26 agosto dal non casuale titolo, appunto, «Selvaggia bellezza». Un mix di suggestioni ambientali tra sacro e profano, enogastronomiche ed editoriali che propone a residenti, turisti e vacanzieri d’agosto un “menu” di intrattenimento lieve e gustoso, non soltanto libresco né solo mondano, per andare incontro ai gusti di ogni palato.
 
«Una festa della cultura», la definiscono gli ideatori e organizzatori: Liberi Libri di Beatrice Avigliano e Marialuisa Firpo, e MiNa vagante di Piera e Alessandra Cusani, con il patrocinio di Regione e APT Basilicata e Comune di Maratea. «La parola ‘bellezza’ – continuano gli organizzatori - come recita la Treccani, contiene in sé “la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e all’anima” e ha, allo stesso tempo, la potenza di essere una vocabolo comune. La bellezza di Maratea è selvatica e incontaminata, è fatta di grandi contrasti e colori potenti, ne hanno scritto in tanti ed è da qui che trae origine il nome del festival. “Selvaggia bellezza” è perciò l’insieme delle qualità percepite tramite i 5 sensi: ascoltare le parole e la musica degli ospiti protagonisti, ammirare le bellezze di luoghi unici e inconsueti, assaporare il gusto selvatico del liquore del mare con l’esperienza tattile del Crithmum locale. Un modo per celebrare il fascino di Maratea alla scoperta di nuovi siti, incontri speciali e letture coinvolgenti per grandi e piccini».
 
Anche per questo gli appuntamenti in calendario saranno accompagnati dalle degustazione  “Un sorso di Crithmum”, a cura di Zu Cicco Green, per scoprire il ‘liquore del mare’ nato sulla nuda roccia che lambisce l’acqua della costa marateota: il Crithmum Maritimum (o finocchio di mare) cresce infatti spontaneo e selvaggio sulle coste del mediterraneo e, conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà officinali, è un ottimo digestivo, paradigmatico in quest’occasione della volontà di ricercare e valorizzare le tradizioni e le eccellenze enogastronomiche del luogo. “Guest stars” degli incontri, ospitati in luoghi inconsueti del centro storico di Maratea, gli scrittori Diego de Silva, Antonio Monda, Lorenzo Marone e Maurizio De Giovanni, mentre ai lettori più piccoli saranno dedicati i reading di “Maratea Junior” a cura della libreria Bilù Libri. Non mancheranno, per chi ama particolarmente la natura, suggestive passeggiate «Tra Cristo e il mare» all’eremo della Madonna della Pietà, in chiusura del festival sabato 26 agosto.

Si parte venerdì 11 agosto, con l’incontro «Caravaggio e il mistero della mattonella» (Centro storico di Maratea, piazzetta Dietro la Rancia, ore 19). Dino Falconio racconterà il suo ultimo libro ricco di spunti inediti sulla vita rocambolesca e sregolata del grande maestro pittore italiano (La mattonella di Caravaggio, Cairo Publishing, 2017). Ne parleranno con l’autore Titta Iadicicco e Fabrizio Pascucci, modererà Valentina de Giovanni. Mercoledì 16 agosto (ore 19), presso la bellissima terrazza del giardino del Monastero dei Cappuccini, Diego De Silva e Antonio Monda dialogheranno su «La selvaggia bellezza dei nostri personaggi». Dall’avvocato Malinconico protagonista di quattro romanzi e dell’ultimo libro di De Silva (Divorziare con stile, Einaudi, 2017), alla Audry e a Warren Barron del quinto e nuovo episodio del grande romanzo americano di Antonio Monda (L’evidenza delle cose non viste, Mondadori, 2017), i due scrittori e amici presenteranno al pubblico le bellezze e i contrasti dei loro personaggi.

«Il commissario Ricciardi tra musica e natura» è invece  il titolo dell’incontro di giovedì 17 agosto (ore 19) con Maurizio de Giovanni, da sempre grande amico e sostenitore della libreria marateota Bilú Libri. Accompagnato dalla musica del pianista Gregorio Calderano e intervistato da Marialuisa Firpo, de Giovanni presenterà al pubblico il suo ultimo romanzo della saga del celebre commissario Ricciardi (Rondini d’inverno, Einaudi, 2017) nella Villa Comunale di Maratea (Via Sant’Elia), luogo tradizionale per i residenti ma pressoché inesplorato per tutti i villeggianti. Martedì 22 agosto, per la prima volta a Maratea, lo scrittore Lorenzo Marone sarà protagonista di «Luce e gli altri. Storie di chi resta e chi va» per raccontare i suoi romanzi e, in particolare, il suo ultimo successo, finalista al Premio Selezione Bancarella 2017 (Magari domani resto, Einaudi, 2017). Ai bambini dai 4 ai 10 anni si dedicheranno Beatrice Avigliano e Giulia Maestri, con incontri in programma domenica 13 e domenica 20 agosto alle 19 presso la libreria Bilù Libri: si potranno ascoltare le fantastiche storie pubblicate dalla casa editrice Lavieri (C’è un mostro nel Bosco di Paola Savinelli e Andrea Scoppetta; Sei mariti per una topina di Jean-Pierre Kerloc’h e Christian Giubbaud; Il gatto stregato di Paolo Cossu e Massimiliano Frezzato) e l’affascinante fiaba di incantesimi e magia Magarìa di Andrea Camilleri (Mondadori).

L’ultimo appuntamento di Selvaggia Bellezza è dedicato al fascino della natura di Maratea. In collaborazione con l’Associazione Pleiades, nell’ambito del progetto «Maratea Sacra», il festival propone un’esperienza unica per scoprire la bellezza incontaminata dei luoghi: la passeggiata all’eremo della Madonna della Pietà che si trova a metà della montagna sospesa tra il Cristo e il mare. Appuntamento alle 17.30 sabato 26 agosto con partenza dal Centro di Maratea (da Bilú Libri Corso Garibaldi 18) per avventurarsi, dietro la sapiente guida di esperti, lungo il sentiero che conduce  all’antica chiesetta dove all’ora del tramonto si assisterà al reading di Marialuisa Firpo. Una passeggiata di livello facile aperta a tutti gli amanti della natura selvatica marateota (rientro dopo il tramonto - max 40 persone – info e prenotazioni presso Bilú Libri). 
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