Ecco come cambia la tv degli italiani

Sabato 10 Ottobre 2009, 16:40 - Ultimo agg. 15 Marzo, 21:16
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Dopo i rinvii degli ultimi anni, la televisione del futuro sta per entrare in maniera definitiva nelle case d'Italia. Una rivoluzione tecnologica. Una rivoluzione per le famiglie. Dopo la sperimentazione in Sardegna (partita il 31 ottobre 2008) si metterà quindi la parola «fine» alla televisione del passato.



Cosa cambia con l'arrivo del digitale terrestre. Entro il 2012 il nostro Paese adotterà, per le trasmissioni televisive, solo ed esclusivamente tecnologie digitali. La televisione, quindi, passerà dal sistema analogico a quello digitale - in sigla T-DVB (terrestrial Digital Video Broadcasting). Una tecnologia che sfrutta dati digitali simili a quelli di computer, internet, Cd-Rom e dei telefonini di ultima generazione. In Campania il passaggio partirà il 14 ottobre con l'arrivo in digitale di Rai2 e Rete4.



Lo switch-off nel Paese.

Il passaggio al digitale porterà allo spegnimento (switch-off ) dei ripetitori che trasmettono in tecnica analogica, secondo un calendario stilato dal Dipartimento per le comunicazioni del ministero dello Sviluppo economico. Quando lo spegnimento sarà definitivo, non sarà più possibile guardare la tv se non si disporrà di un apparecchio per la ricezione del segnale digitale (Decoder digitale-terrestre).



Vantaggi del nuovo sistema.

Il primo vantaggio è quello di avere una migliore qualità video/audio. Sarà quindi possibile vedere un film in alta definizione (Hd), scegliendo la versione in lingua originale, quella doppiata o anche i sottotitoli in diverse lingue, magari con l'aggiunta di un sistema audio tipo Dolby Surround. Inoltre, agli utenti della tv digitale, sarà messa a disposizione una maggiore gamma di canali televisivi (cinque volte quelli attuali). Uno degli elementi nuovi è poi dato dall'interattività della nuova televisione: basterà il telecomando, ad esempio, per usufruire di alcuni servizi molto simili a quelli già diffusi su internet. Attraverso un canale di ritorno (linea telefonica) l'utente può anche interagire con la trasmissione, magari rispondendo ad un quiz in tempo reale.



Quanto costerà agli italiani il passaggio al digitale?

I decoder esterni agli apparati televisivi hanno costi che non superano quasi mai i 100 euro. Le differenze di prezzo sono motivate dalle differenti caratteristiche tecniche tra i modelli. Alcuni modelli sono venduti anche con le schede (smart card) prepagate che permettono di vedere particolari eventi o canali altrimenti non visibili "in chiaro". Questo accade, ad esempio, con le partite di calcio. Tutti gli altri canali, invece, resteranno gratuiti e, a quelli tradizionali come quelli di Mediaset o Rai, se ne sono già aggiunti degli altri.



Quanto costa il passaggio al digitale alle emittenti tv?

Ogni rete tv utilizza decine, se non centinaia, di ripetitori. Questi apparecchi sono delle grandi antenne in grado di ricevere il segnale proveniente dagli studi televisivi e di ri-trasmetterli alla popolazione. Ogni ripetitore però, un po' come avviene per il televisore di casa, deve essere attrezzato per la "lettura" del segnale digitale. Una trasformazione che ha un costo elevato soprattutto per le emittenti televisive "minori". Le aziende locali, infatti, denunciano gravi difficoltà nel poter affrontare un tale investimento in un periodo così negativo per l'economia.



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