La lettera | I miei nonni e la loro storia d'amore distrutta dal tumore nella Terra dei Fuochi

La lettera | I miei nonni e la loro storia d'amore distrutta dal tumore nella Terra dei Fuochi
Martedì 5 Aprile 2016, 09:16 - Ultimo agg. 10:43
2 Minuti di Lettura
Salve mi chiamo Manuela ho 21 anni e sono una vostra lettrice. Ho letto spesso sul vostro sito web e pagina Facebook storie commoventi e vorrei raccontarvi quella della mia famiglia,vittima ennesima del disastro "terra dei fuochi" che sta distruggendo la vita dei suoi abitanti. Abitiamo a Villaricca. I miei nonni, lei Annamaria 66 anni e mio nonno Antonio di anni 70 erano inseparabili e felici. Originari di Napoli centro, vennero attratti tempo fa, 30 anni fa, dalla quiete vita del paese e dall'armonia che un tempo si respirava qui. A settembre improvvisamente è stato diagnosticato a mia nonna un tumore cerebrale molto aggressivo e sin da subito tutti i medici che abbiamo incontrato non vi hanno dato speranze di vita lunghe,non ci fu speranza per nessuna operazione o trattamento alternativo. Mio nonno era straziato dal dolore..ma l'amore incondizionato per mia nonna l'ha spinto ad andare avanti. Era lui che la curava,lavava,dava a mangiare e coccolava con tutto l'amore che solo un marito dopo 48 anni di matrimonio e tre figli poteva riuscire a dare.



Ma il dolore per mia nonna è stato più forte della sua capacità di sopravvivere. A febbraio improvvisamente gli è stato diagnosticato un tumore al polmone con metastasi al fegato ancora più aggressivo di quello di mia nonna. Per i medici la causa oltre ovviamente all'incidenza territoriale e alla triste fatalità è stato il forte dolore per la malattia della sua compagna di vita,ridotta dalla malattia come un vegetale. Mio nonno si è spento il 13 marzo sussurrando a noi cari di prenderci cura della moglie,non preoccupandosi della malattia che in 15 giorni l'ha divorato. Mia nonna,in stato già comatoso e vegetativo non so se abbia mai capito la morte del marito,ma da quel 13 marzo le se condizioni si sono ulteriormente aggravate..sino a spegnersi stanotte con un unico pensiero: il marito e la sua famiglia. Mio nonno in punto di morte mi ha sussurrato e pregato di rendere nota la loro storia,di parlare al mondo del suo amore e dolore per la moglie che l'ha reso così fragile sino a farlo morire per amore. Io vi scrivo in virtù della promessa fatta a mio nonno e per gridare che nella terra dei fuochi si muore per malattie tremende e si può morire anche per amore. Chiedo di rendere nota questa loro storia se lo riterrete opportuno, per cristallizzare il loro infinito amore.

Una nipote distrutta dal dolore
© RIPRODUZIONE RISERVATA