Albero mozzati a San Martino senza un perché

Albero mozzati a San Martino senza un perché
Lunedì 4 Aprile 2016, 09:40
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Scrivo per segnalare l’improvvisa rimozione di alcuni alberi, di diverse tipologie, dalla via Giuseppe Cotronei, lato via A. Caccavello, in zona San Martino (Vomero), utilizzati spesso dai turisti come sfondo per foto ricordo.

Da alcuni giorni, sulla suddetta strada figurano fusti macabramente e malamente mozzati a pochi centimetri di altezza, con modalità profondamente diverse rispetto agli ordinari interventi di manutenzione del verde urbano, che si limitano, di regola, alla potatura dei rami.

Non è dato sapere se detto intervento sia stato occasionato da motivazioni di carattere igienico-sanitario (ad es., la presenza di insetti, parassiti, batteri, ecc. nelle piante recise) o da chissà quali altri fattori.

Va da sé che i cittadini hanno il diritto di conoscere quali sono i motivi per i quali si sono visti privati di ben tre alberi in una zona già di per sé non certo ricca di verde e quali sono le motivazioni di interesse generale che hanno condotto l’Amministrazione ad assumere una scelta simile ed in forza di quali provvedimenti amministrativi.

Contestualmente, quali che siano stati i motivi alla base della decisione assunta, si chiede di ripiantare prontamente nuovi arbusti nelle apposite aiuole esistenti ed in quelle prontamente, abusivamente e goffamente occultate, anche in forza degli obblighi di legge incombenti sull’Ente in materia di rapporto tra cittadini e alberi presenti sul territorio comunale.

Sarebbe un controsenso da parte dell’attuale Amministrazione comunale, che ha fortemente voluto inserire i richiami alla propria vocazione ecologica finanche nello statuto della propria azienda idrica (cfr. art. 2 dello statuto di ABC Napoli) e che ha dimostrato la propria adesione alla causa del referendum contro le trivellazioni del prossimo 17 aprile, avallare la rimozione di alberi dalle proprie strade e la conseguente desertificazione del territorio urbano.

Pertanto, in considerazione dei diritti, costituzionalmente tutelati, alla salute e all’integrità del paesaggio ed in nome del principio di trasparenza, si chiede alla (talora) distratta Amministrazione di fornire tutte le delucidazioni del caso e, soprattutto, di procedere alla tempestiva sostituzione di tutti gli arbusti rimossi in questi giorni ed in precedenza.

Avv. Sergio Longhi
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