Dillo al Mattino| Noi piccoli commercianti, vittime dei rapinatori e di una giustizia ingiusta

Martedì 3 Marzo 2015, 15:55 - Ultimo agg. 15:56
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E’ sera, tra 15 minuti probabilmente chiuderò il negozio dove lavoro; non so se voglio che il tempo passi velocemente o rallenti per aspettare l’ ultimo cliente; sapete la crisi. Si! Con la crisi è dura per noi commercianti, ma teniamo duro, sto ancora a chiedermi perché siamo sempre indicati come grandi evasori, se fosse così la crisi ci farebbe un baffo, come ai ricchi; invece no! Vedo negozi storici chiudere, giovani imprenditori aprire e fallire (toccherà a me?Non so!), e mi sento sola.



Ora ho paura! Sbirciavo dallo smartphone personale, collegato ad internet, le notizie sulle rapine nei negozi! In particolare l’ ultimo caso eclatante, il benzinaio/ il gioielliere; mi interressa perché potrebbe capitare anche a me! Sapete Abito vicino Secondigliano / Scampia Ho paura, e non per il magro incasso che ho sotto al bancone, insieme alla 50,00 € e la 100.00 euro che mi hanno rifilato false, ho paura per altro! Ho paura che ho troppo pochi soldi nella cassa, di non essere creduta e di essere picchiata o sparata. Non temo la rapina temo le ferite, temo la morte!



L’ altro sentimento che mi esplode dentro è ben oltre l’ indignazione è lo schifo! Lo schifo verso il mio Stato, lo Stato Italiano, perché lui/loro a chiedermi, o meglio impormi le tasse, è/sono bravi, precisi e solleciti,; ma a difendermi? A fare giustizia? Non mi sento tutela né protetta, e a dirla volgarmente ( e mi scuso per questo) mi sembra di prenderlo nel culo!





Perché? Mi chiedete? Perché ho aver paura di difendermi! Penso che se in questa sera di pioggia, di freddo, con la strada un po’ buia e deserta entrassero dei rapinatori armati ed io volessi difendere quel magro guadagno, o meglio oggi non ho incassato nulla, se volessi difendere il mio telefono o il mio pc, la mia vita, sarebbe un doppio danno. Si! Un danno perché oltre a rischiare la vita, oltre a rischiare di essere picchiata, rischio di essere messa i piedi in testa dallo Stato e dalla sua Giustizia, che invece di difendere me mi accuserebbe di “eccesso di difesa” di “ lesioni al malvivente” ! … Assurdo ma non solo potrebbe accadere, accade! In pratica penso che lo Stato Italiano, il mio Stato stia dicendo questo alle persone:- commettete reato, tanto non verrete puniti, anzi forse verrete ripagati da chi avete danneggiato, e se per caso vi mettiamo in galera, vi paghiamo altri danni perché le nostre galere non sono a norma.



Lo stato dice: andate a far rapine nei negozi e per le case, tanto non ci sarà giustizia per i danneggiati, uccideteli pure, tanto di galera se ne fa poca e niente, sempre che vi pigliamo.- questo è ciò che mi risuona in testa! Ed io? Cittadino Italiano? Pagatore di tasse e tributi? Al danno la beffa! Ora è meglio che spengo il cellulare e scollego internet, non è il caso di leggere ulteriori notizie sulla nostra mala giustizia e sui grandiosi stipendi dei magistrati perché ad un certo punto, mi vergogno a pensarlo, è meglio stare dell’ altra parte perché il crimine paga!



Che Amarezza!



Lettera firmata