Codice appalti, imprese e territorio
«Patto di solidarietà in Sicilia»

Codice appalti, imprese e territorio «Patto di solidarietà in Sicilia»
Martedì 28 Giugno 2016, 14:39
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Il nuovo codice nazionale degli appalti, entrato in vigore il 19 aprile, sta generando incertezza tra le pubbliche amministrazioni e causando una forte diminuzione della pubblicazione dei bandi di gara. Il nuovo testo, infatti, sta mettendo le stazioni appaltanti in uno stato di forte criticità dovuto ai grandi stravolgimenti che la normativa ha subito rispetto al precedente testo. In un momento in cui la ripresa dell’economia italiana è ancora debole e per sostenerla si deve e si può fare di più, gli investimenti pubblici sono indispensabili per consolidare la ripresa.

Il centro studi Pmitalia ha evidenziato che la situazione più critica è in Sicilia. Secondo gli ultimi dati nell'isola il calo del numero di bandi pubblicati sulla Gurs si avvicina al 40%. «Ecco perché abbiamo promosso un convegno in collaborazione con Anci Sicilia dal titolo: “Patto di solidarietà tra imprese e territorio. La Sicilia operosa è protagonista del proprio sviluppo», spiegano da Pmitalia. Gli argomenti trattati saranno: l’attuazione del nuovo codice degli appalti; l’utilizzo delle risorse della programmazione 2014-2020 per lo sviluppo dei territori; il ruolo delle associazioni di imprese per lo sviluppo del territorio; l’internazionalizzazione ed il marketing territoriale e le strategie di comunicazione dei sistemi produttivi ‘open Sicilia’. Il seminario si svolgerà presso la sala congressi di PmiSicilia a Comiso il 29 giugno con inizio alle 16. 

«Ringrazio l'Anci Sicilia nelle persone del presidente Leoluca Orlando e del segretario generale Mario Emanuele Alvano – afferma il vice presidente di Pmitalia Roberto Biscotto – per avere condiviso l'idea di concretizzare in un convegno alcune tra le tematiche più importanti che affliggono da un lato i Comuni e dall'altro le imprese. Quello del nuovo codice nazionale degli appalti è sicuramente un tema molto sentito dalle imprese alla luce delle incertezze che la nuova normativa ha generato nella pubblica amministrazione e non solo».




“Con questa iniziativa – aggiungono Orlando e Alvano – non solo vogliamo incentivare l'avvio di nuove realtà imprenditoriali, ma cercheremo di fissare i criteri di base affinché pubblico e privato possano sostenersi a vicenda, studiando azioni e iniziative comuni. In questa fase di crisi è importante sostenere l'innovazione e la creazione di un nuovo sistema produttivo attraverso azioni mirate e in stretta collaborazione con tutti gli attori coinvolti nel processo di sviluppo”.


 
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